Edicole aperte anche di notte per combattere la crisi della carta stampata: a Siena non tutti aderiscono

Serrande aperte e insegne delle edicole illuminate anche di notte: questa sera, sarà possibile con la “Notte delle edicole”, l’iniziativa organizzata da Sinagi e Slc-CGIL, che interesserà tutta Italia, per sensibilizzare sul momento di crisi che sta vivendo il settore della carta stampata.
La partecipazione è volontaria, l’iniziativa chiama a raccolta amministratori pubblici, editori, distributori e i cittadini che vorranno prendervi parte, sostenendo con la propria presenza e voce il ruolo fondamentale delle edicole sul territorio.

“L’avvento dell’online ha portato ad un declino delle vendite dei quotidiani del 40% negli ultimi dieci anni – spiega Dino Buzzegoli, rappresentante provinciale Sinagi e edicolante -.
L’iniziativa di oggi deve far capire che anche noi ci siamo e anche noi abbiamo bisogno di essere tutelati. Ad aderire, a Siena, saremo duo o tre edicole”.

Anche se lo scopo dell’iniziativa, risulta nobile a molti edicolanti, non tutti sembrerebbero essere intenzionati ad aderire, in quanto lo sforzo fisico sia piuttosto pesante.

“Stiamo aperti dodici ore di fila – hanno commentato alcuni edicolanti della città – e la mattina alle cinque dobbiamo svegliarci per rientrare a lavorare. Siamo in un momento di crisi, è vero, e abbiamo bisogno di aiuto, per questo riteniamo giusta l’iniziativa di Sinagi, ma fisicamente non riusciamo a sostenere tale sforzo”.

Non sono state ancora comunicate le edicole che rimarranno aperte stanotte in provincia, saranno i cittadini a scoprire chi avrà la forza di tenere alta la saracinesca in un momento di difficoltà e dopo e prima la rituale apertura alle 6 di mattina.

Pietro Federici