Ieri a Chianciano Terme, i carabinieri della locale Stazione, congiuntamente con personale del nucleo cc ispettorato del lavoro di Siena – nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione del lavoro nero e delle violazioni in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, hanno effettuato un accesso ispettivo in un cantiere edile dove operavano due ditte specializzate nel settore. Il controllo è stato ben mirato in quanto, è stato possibile accertare per una ditta la presenza di 3 lavoratori “in nero” su 7 presenti, pari a oltre il 40% della forza lavoro. Tale circostanza ha consentito di adottare a carico della società un provvedimento amministrativo di sospensione dell’attività imprenditoriale. Il medesimo provvedimento è stato assunto anche nei confronti della seconda ditta, in quanto vi lavorava “in nero” l’unico dipendente presente sul posto (100% della forza lavoro). Sono state inoltre rilevate alcune violazioni in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro ed elevate pertanto sanzioni amministrative pecuniarie di 18mila euro. Continuano pertanto le verifiche in materia di lavoro nero, finalizzate a rendere meno facile e remunerativa tale cattiva prassi.
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