Crescono le imprese che operano nel nostro territorio, 501 con un aumento del 3,11%, crescono gli operai che vengono impiegati con un incremento dell’8,29% e si registra un boom per quanto riguarda la massa salariale: + 15%. Sono segnali di ripresa per l’edilizia senese quelli che arrivano dai dati del rapporto semestrale 2019 di Cassa Edile. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente i parametri sono tutti in crescita. Una situazione che lascia soddisfatto il presidente dell’Ente Giannetto Marchettini anche se rimane comunque molto lavoro da fare: “Sono numeri che fotografano una situazione positiva – commenta Marchettini -. Già nel 2018 stavamo osservando una minima ripresa del settore. Restano comunque enormi problemi da risolvere: manca liquidità alle imprese. Ci sta preoccupando poi una sempre più bassa specializzazione dei dipendenti e manca quella forza- lavoro su cui potevamo contare prima del 2007”.
Intensa e variegata l’attività svolta dalla Cassa Edile, molti infatti sono gli aspettano che meritano una considerazione . L’ età media degli addetti ai lavori è compresa tra i 31 e 50 anni ma sono in aumento gli over 50%. Il 40% degli operai è di origine straniera, provengono soprattutto dall’Est Europa, da paesi come Kosovo, Albania e Romania. ” Ci sono sopratutto imprese di piccolissime dimensioni: 490 hanno meno di 5 dipendenti, 92 sono nella fascia 6-19 , 20 aziende invece contano più di 20 lavoratori – afferma Federica Mori, coordinatrice Cassa Edile Siena – . Le strutture con sede in provincia di Siena sono 462 e si trovano maggiormente in Valdelsa e Valdichiana ma lavorano anche imprese che provengono dall’Umbria, la Campania ed il Lazio”.
Durante la conferenza sono stati presentati anche i numeri dell’attività della scuola Edile e del Cpt durante il 2019: 65 i corsi organizzati di cui 58 dedicati a prevenzione e sicurezza con il coinvolgimento di 827 addetti. I corsi obbligatori per il preingresso in edilizia hanno visto impegnati 45 allievi (nello stesso periodo dell’anno del 2018 gli allievi furono 31). In totale ai corsi ai corsi sulla sicurezza hanno partecipato 596 lavoratori del settore edile (nello stesso periodo del 2018 erano stati 439). Sono dati che offrono molti spunti di riflessione quelli discussi stamattina durante la conferenza stampa” Le virtù si vedono nel momento del bisogno, noi dobbiamo diventare competitivi – prende la parola il presidente di Ance Siena Andrea Tanzini -. Dobbiamo valorizzare e restaurare il nostro patrimonio . Va ripristinata fiducia nel settore specie dal mondo bancario. L’edilizia porta ricchezza. C’è bisogno di professionalità in ogni contesto, per questo stiamo puntando molto sulla digitalizzazione”.
Marco Crimi