Elezioni annullate all’Università, Cravos: “Di Pietra non è all’altezza del ruolo, deve dimettersi”

“Chiediamo le dimissioni del rettore Roberto Di Pietra, che si dimostra ancora una volta non all’altezza del suo ruolo”: non usano mezzi termini gli studenti universitari iscritti all’associazione Cravos nel commentare la scelta del vertice dell’ateneo di annullare le elezioni studentesche.

Una decisione che, per Cravos, “evidenzia criticità che l’Ateneo avrebbe dovuto affrontare da tempo, e con modalità ben diverse da questa”. Secondo l’associazione “l’Università non ha mai adottato un sistema elettorale capace di prevenire determinati atteggiamenti”.

Poi la stoccata nei confronti di Link Siena, sindacato universitario che nella nota non viene espressamente menzionato: “C’è stato un progetto chiaro da parte di un’associazione che non ritenendosi all’altezza della competizione elettorale ha preferito strumentalizzare, ironizzando, su temi molto delicati, ridicolizzandoli tramite meme. Il tutto con l’intento di coinvolgere il Comitato unico di garanzia, un organo che ha competenza solo in caso di episodi gravi come violenze e molestie, e non di irregolarità di voto, nel quale caso si deve interpellare la commissione elettorale”.

E proseguono: “la stessa associazione ha lanciato una campagna diffamatoria che sta colpendo anche la nostra organizzazione, i nostri e le nostre militanti, un’azione che non esiteremo a denunciare nelle sedi opportune”.

Poi un nuovo j’accuse a Di Pietra: “Riteniamo che il rettore abbia preso una misura così estrema senza rispondere alle legittime richieste di chiarezza da parte delle associazioni che investono tempo, impegno e risorse per la rappresentanza studentesca”

. La chiosa: “Da parte nostra, siamo sereni e convinti di essere dalla parte giusta e siamo pronti a rispondere a qualsiasi eventuale accusa”.