“Il mio appello al voto è una scelta di futuro, per un Paese che non ha paura e che riesce a dare una prospettiva alle nuove generazioni. A destra c’è una dimensione proiettata al passato e alla conservazione. Il 25 settembre bisogna decidere per un Italia democratica e progressista”.
Ha esordito così Laura Boldrini, deputato del Pd e candidata al collegio proporzionale Toscana due della Camera, stamani durante un volantinaggio del partito al mercato a Siena. “Non è la prima volta che visito questa città, sono venuta in diverse occasioni e qui ho presentato anche due miei libri. Uno di questi parlava di Europa”, ha aggiunto l’ex-presidente della Camera che, proprio sull’Europa, ha evidenziato come “c’è una grande differenza tra destra e sinistra: il Pd ha sempre investito sull’ integrazione comunitaria, mentre dall’altra parte ci sono i sovranisti che hanno criticato e cercato di mettere in crisi questo sistema”.
Quanto ai temi ‘senesi’ Boldrini ha definito il Biotecnopolo “una grande opportunità” su cui il Pd “ha giocato una partita decisiva”. E su Mps “vedo che c’è una dirigenza che sta lavorando e a cui noi dobbiamo dare fiducia nell’ottica di salvaguardare risparmiatori.”, ha proseguito. La chiosa è una riflessione sui giovani che, ha sottolineato il deputato dem, “sono un nostro punto centrale. Per questo occorre aiutarli con misure come la dote a chi ha 18 anni e i diecimila euro per un progetto professionale, o di studi o di approfondimento”, ha continuato.
“La destra cosa pensa dei giovani? Oltre a definirli mammoni e fannulloni non mi pare che ci sia molta attenzione”.