“Una scelta di civismo e di libertà , ben diversa dallo spettacolo di certe figure di ex sindaci che continuano a fare i registi di diversi schieramenti per restare disperatamente attaccate al potere”.
Questo il giudizio di Fratelli d’Italia Siena sulla decisione presa da Luigi de Mossi sul no alla sua ricandidatura alle prossime elezioni. Per FdI De Mossi ha dato una lezione straordinaria di stile e trasparenza, ribadendo che la politica deve essere servizio, non interesse né smania di potere. Il miglior modo per ringraziarlo -spiega il partito- della sua disponibilità e del suo servizio alla città è quello di proseguire l’opera di rinnovamento iniziata in questi cinque anni di amministrazione”.
“In questi anni è cresciuto e si è affermato un centrodestra di governo, che insieme alle migliori compagini del civismo, dopo oltre 70 anni di monopolio della sinistra ha ridato alternanza democratica e ossigeno alla società civile senese -prosegue la nota di FdI-.L’opposizione dovrebbe imparare a tacere ma anche quando il momento imporrebbe rispetto e silenzio, i soliti noti si fiondano, sperando di raccogliere istanti di visibilità e consenso”.
Il partito prosegue: “Sono gli stessi che per decenni hanno paralizzato Siena, impedendole di crescere e svilupparsi. Ridicoli i giudizi da figure come Valentini o Piccini, che sono stati sindaci per la sinistra con risultati purtroppo ben noti. Va bene cercare di reinventarsi una verginità , ma ci dovrebbe essere un limite di decenza. Incauto pure il commento di Pacciani che fino a pochi mesi fa manco si preoccupava della cosa pubblica cittadina; auspichiamo che il candidato, eterodiretto e teleguidato dal consigliere Piccini, possa avere più garbo e cautela nelle sue dissertazioni”.
“Noi .aggiungono -rivendichiamo con orgoglio il lavoro importante fatto in questi anni, e lo faremo nelle prossime settimane con eventi ed incontri pubblici in cui ripercorreremo il grande lavoro fatto da questa giunta. Dalle grandi opere come quelle infrastrutturali, su cui finalmente si muovono passi concreti, alle decine di milioni di euro ottenuti dal PNRR, dalla creazione di una grande fondazione museale fino alla manutenzione delle strade, al nuovo piano urbanistico che ha dato nuova flessibilità all’edilizia, ha permesso nuovi insediamenti commerciali, ha sbloccato le compravendite immobiliari con nuovi regolamenti di semplificazione”.
“Ed abbiamo gettato le basi per tante altre cose : dalla strada di Costalpino, ai nuovi studentati, fino al recupero del fabbricato di malizia e delle aree verdi. Decine di iniziative e di progetti fatti e da fare, nell’interesse della città . Poche chiacchiere, zero ideologia, tanta sostanza. Su queste basi proseguiremo nel solco della continuità , insieme al centrodestra ed al mondo del civismo”, continuano da FdI.