“De Mossi non si è ricandidato con noi? Io sono autonomista. E poi figurati se a Siena vengo a imporre qualcosa visto che è la città del Palio, delle contrade e dell’identità. Se hanno deciso così c’è il totale mio rispetto per la scelta fatta. Non commento comunque le decisioni altrui. Però se hai fatto il sindaco col centrodestra per cinque anni e poi vai da un’altra parte…Ognuno comunque è padrone delle proprie scelte”.
È un Matteo Salvini che si alterna tra la figura di leader politico e di Ministro alle Infrastrutture quello che risponde ai giornalisti a margine della visita al cantiere dei lavori di adeguamento a quattro corsie del lotto 9 della Siena-Grosseto.
Il leader della Lega non ha voluto parlare dell’ex-sindaco anche se la faccia sulle parole di De Mossi nel lasciavano intendere il pensiero…
Prima c’è stato l’incontro con le autorità e l’analisi dei vari lavori in corso per il raddoppio a quattro corsie dell’ultimo tratto della direttrice . Poi il punto stampa con tanti i temi affrontati: in primis ci sono quelli delle elezioni comunali, e ovviamente quello del cantiere che fa parte della E78
“Sono contento. Si parte finalmente con i lavori. Ora l’obiettivo è di realizzarla questa benedetta Tirreno-Adriatico. Collegare Grosseto con Fano, la Toscana con l’Umbria e le Marche è un obiettivo”, ha aggiunto
E poi ancora ci sono stati i migranti, il Cpr, Berlusconi, Mps e il Terzo Polo. Il tutto condensato in sette minuti di punti stampa. Salvini successivamente si è incontrato con Nicoletta Fabio e i vertici locali della Lega. Alla stessa Fabio ha lanciato un auspicio: “abbiamo portato bene cinque anni fa con De Mossi. E io sono scaramantico: conto di portare bene anche ora a Nicoletta Fabio”, afferma il segretario del Carroccio
KV