Elezioni, De Mossi convoca la maggioranza ma solo attraverso la stampa e sul tavolo si inscena il gioco delle tre carte

Il comunicato è stringato e sembra dare l’idea che Luigi De Mossi voglia spendersi in prima persona per riparare le rotture tra alleati, ma andando oltre alle parole ci pare di vedere un gioco delle tre carte, fatto per nascondere lo stallo alla messicana creatosi nella maggioranza.

Luigi de Mossi ha convocato “tutte le componenti civiche e i partiti politici di maggioranza” ad un tavolo natalizio con “la necessità di condivisione della linea programmatica”: questo il testo della nota, che in un primo momento, è stata derubricata dal Comune come semplice comunicazione  su un vertice tra sindaco e maggioranza per il lavoro da farsi negli ultimi mesi di mandato.

Incontri del genere però si tengono quotidianamente senza che per questo vengano pubblicati comunicati ad hoc. Ecco perché quanto detto da palazzo pubblico lascia pensare che il primo cittadino voglia incontrarsi vis a vis con tutte le forze di maggioranza, ascoltarne le idee, proporre e se necessario condividere un percorso comune per le prossime amministrative.

De Mossi vuol fare il paciere insomma, dopo il fallimento della proposta di Massimo Castagnini (chissà se sarà così?) candidato sindaco stoppata sul nascere dal centrodestra.

Ma se allora fossero queste le reali intenzioni del meeting organizzato dal sindaco viene da chiedersi se la trattativa per tenere unita la coalizione che lo ha fatto vincere nel 2018 – più qualche nuova realtà – sia davvero possibile. Nel dialogo tra civici e partiti la coperta sembra sempre più corta e nessuna delle due parti appare disponibile a rannicchiarsi. Così da settimane va in scena un braccio di ferro in cui nessuno è disposto a cedere. I nomi che sono stati proposti come dopo-De Mossi finora non sono riusciti a mettere d’accordo gli alleati ed ora iniziano a scarseggiare.

Intanto nel tardo pomeriggio è arrivata la sorpresa che infittisce la trama sulla manovra odierna del sindaco: più esponenti dei vertici dei partiti di centrodestra locale fanno sapere di non aver ricevuto nessuna convocazione ufficiale da De Mossi. Sarebbero dunque venuti a sapere dell’incontro dai giornali.

Katiuscia Vaselli

Marco Crimi