Eike Schmidt scioglie la riserva, si candida a sindaco di Firenze e torna su un concetto ripetuto spesso che coinvolge uno dei due nostri atenei: “Mi metto in aspettativa e spero, penso, mi auguro che anche altri candidati come il rettore dell’Università per stranieri di Siena, Tomaso Montanari, e l’assessora comunale al Welfare, Sara Funaro, che sono già in piena campagna elettorale, anche se nel primo caso non è chiaro se si candida in prima persona ma comunque fa attività politica giorno e notte, facciano altrettanto”. Ha detto l’attuale direttore del museo di Capodimonte durante un punto con la stampa in piazza della Signoria. Poco dopo è arrivata la reazione del rettore dell’Università e fondatore dell’associazione fiorentina 11 agosto: “Schmidt chiede che mi metta in aspettativa – ha detto Montanari-? Mi risulta che facciamo lavori diversi. Credo che Schmidt abbia bisogno di conoscere un po’ meglio la realtà in cui si muove, gli auguro di farlo”