“L’amore della mia città ed il mettermi a disposizione dei senesi sono stati il filo conduttore della mia campagna elettorale intensa quanto breve. Adesso occorre che tutti votino per Siena, per la loro città, per la sua forza, per il suo orgoglio e per chiudere con le logiche del passato”.
Parte da un leit motiv della campagna elettorale l’appello al voto della candidata del centrodestra Nicoletta Fabio: tagliare di netto i ponti con gli anni delle precedenti amministrazioni.
Le sue due settimane, vissute tra il primo turno e il ballottaggio, sono state caratterizzate, più che da prese di posizione o da dichiarazioni per la stampa, da un lavoro certosino condotto sul territorio, con incontri ed iniziative, per convincere gli elettori.
Dopo il primo turno Nicoletta Fabio parte da un vantaggio di 476 voti su Anna Ferretti e da 8249 voti che l’hanno fatta arrivare in testa nella tornata degli scorsi 14 e 15 maggio. Il paniere elettorale da contendersi però è molto più grande e la sfida contro il centrosinistra è tutt’altro che chiusa.
In questi giorni la candidata del centrodestra ha ottenuto l’appoggio ufficiale sia di Sena Civitas che di Uniti per Siena. Ma l’unico incontro che però è stato tenuto con un ex-candidato è quello con Fabio Pacciani, che rappresenta una fetta di votanti ‘decisiva’ per diventare il nuovo inquilino di palazzo pubblico. Dal lato del Polo Civico però non sono arrivate dichiarazioni di amore ma ci si è limitati a dare libertà di voto.
Anche Fabio, come Ferretti, non ha optato per portare i grandi nomi del Governo in questo rush finale della campagna elettorale. Il filo conduttore con l’Esecutivo però resta come refrain anche nel suo ultimo appello.
E naturalmente poi c’è l’attacco a Ferretti: “Chi era già in Comune con Ceccuzzi non può scrivere pagine nuove di questa città. Siena deve venire prima di tutto. La mia autonomia e il mio senso civico saranno la caratteristica della mia amministrazione”.
Intanto sul turismo “alle puntuali richieste del settore, da noi ritenuto strategico come risorsa culturale ed economica nella misura in cui lascia un beneficio alla Comunità, rispettando i principi della economia circolare e della filiera corta, rispondiamo e risponderemo con la nostra capacità progettuale e con i principi fondanti della nostra azione amministrativa: osservanza delle regole ed abolizione dei privilegi. Molti dei problemi segnalati dalle guide turistiche trovano la loro prima origine in regolamenti desueti o non correttamente applicati o in privilegi ingiustificati. Il nostro impegno nel rivedere ed applicare le regole e nella abolizione dei privilegi sarà, in questo ed altri settori della vita cittadina, incessante, al fine di avere una città più vivibile nel traffico, nella gestione dei parcheggi, nella raccolta dei rifiuti. Riteniamo altresì indispensabile individuare spazi verdi adeguatamente attrezzati nel centro che consentano di evitare “l’effetto bivacco” nei nostri luoghi più belli che vanno decongestionati per renderli più godibili a tutti”, ha aggiunto Fabio.
Mar.Cri.
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