“Il Biotecnopolo è la scommessa che Siena dovrà vincere” ne è convinta Anna Ferretti, candidata sindaca per il Centrosinistra che ritiene fondamentale cogliere l’occasione di questo nuovo progetto, insieme all’hub italiano per la ricerca, lo studio, la produzione e la prevenzione delle pandemie come volani dello sviluppo economico del comparto delle scienze della vita e di tutto quello che potrà interessare l’indotto.
“Ha ragione il segretario della Cgil Seggiani nel richiamare l’impegno a fare sistema – dice Anna Ferretti -, posso assicurare che se sarò eletta sindaca convocherò un tavolo con i vertici di Biotecnopolo, Tls, Università, fondazione Mps, i sindacati e le rappresentanze delle imprese del territorio per valutare insieme la strada da intraprendere. La politica non deve far perdere tempo, anzi deve agevolare la creazione di un centro che potrà attrarre scienziati e creare anche posti di lavoro per i giovani senesi. Per questo penso alle scuole di specializzazione che possano formare personale qualificato nel campo delle scienze della vita”.
Lo sviluppo del Biotecnopolo avverrà se le istituzioni sapranno dare risposte celeri per la sua realizzazione. “ Bisogna stare sui contenuti – precisa Ferretti -, a differenza di quanto sta facendo la Destra che in questi mesi ha giocato di nascosto con il pallottoliere delle nomine, mai occupandosi delle prospettive in termini di sviluppo, miglioramento dei servizi e coordinamento del Comune di Siena con quelli di Sovicille, Monteriggioni e Monteroni, sedi di ricerca e produzione”.
Le scienze della vita sono uno dei settori portanti dell’economia senese e Toscana, secondo i dati dell’export di Irpet, rappresentano oltre il 50% del fatturato. Siena ed il suo territorio ottengono la migliore performance sulle altre Province, raggiungendo il risultato del più 36% nel ’22 rispetto all’anno precedente, oltre la media regionale Toscana dell’8,4%.
“Questi dati dimostrano che siamo leader nel settore – conclude Ferretti -, il Biotecnopolo porterà un’ulteriore crescita e ciò potrà avvenire se saremo capaci di condividere il valore del progetto e lavorare nella stessa direzione”.