“Da ex-presidente considero la Toscana il mio territorio” e “spero che questa sia una cosa sentita anche dai cittadini” mentre per Siena “credo di aver fatto cose importanti”.
Così Enrico Rossi, candidato del Pd al collegio uninominale della Camera U01 a margine di un incontro con i Giovani democratici a Siena. “Futuro dalle buone radici”, questo invece lo slogan della sua campagna annunciato durante l’iniziativa.
“Conosco i problemi e le situazioni di questa realtà – ha aggiunto -. Credo inoltre di poter dare un aiuto nelle relazioni con Roma dato che la mia esperienza come Governatore mi permette di capire dove andare a bussare e a chi chiedere nelle Istituzioni”. Tra gli interventi necessari indicati da Rossi , durante l’evento, ci sono: le misure per contrastare l’inflazione e il costo dell’energia; una mensilità in più per i lavoratori dipendenti; il salario minimo; minore tassazione sul lavoro; misure per sostenere le partite iva.
“Vorrei rappresentare le criticità del ceto medio e di larghe fette degli strati popolari della società”, ha detto. Rossi è passato poi a parlare dei temi cari all’elettorato senese: su Mps “mi pare che, anche grazie all’impegno di Letta, la strada presa sia sostenibile. Una strada che – ha evidenziato – potrebbe rimettere la Banca nelle condizioni di tornare ad essere un importante istituto finanziario per la Toscana, e per l’Italia”.
Mentre sul capitolo scienze della vita il candidato dem, ricordando l’impegno di Letta e Speranza per il Biotecnopolo, ha detto di “continuare a scommettere su un settore che ha portato risorse per Siena”. La sua chiosa è stata sul Pd che, per Rossi, è “l’unica forza in grado di contrastare una destra particolarmente reazionaria”. Con lui è intervenuto anche Silvio Franceschelli, candidato dem per il collegio Toscana U01 al Senato. “Non farò una campagna becera ma la farò sui contenuti – ha affermato -. Starò sul territorio: sono un sindaco e per questo voglio parlare di territorio”.