“Mi sento addosso la responsabilità di mantenere il colore del centrodestra in questa città . Un ritorno al passato è impensabile. Siena non se lo merita. E per questo serve un’unità vera e convinta della coalizione”.
Si è concluso con un appello ai partiti l’intervento che Nicoletta Fabio ha fatto nel giorno in cui l’intero centrodestra della Toscana si è mosso per darle il proprio sostegno. A Palazzo Patrizi infatti si sono ritrovati tutti gli amministratori regionali dell’area in un summit in cui sono stati portati idee e contributi che potranno servire all’ex-priore dell’Istrice in vista del voto del 14 maggio.
Presenti stamattina diversi nomi di peso come il sindaco di Lucca Mario Pardini e quello di Arezzo Alessandro Ghinelli. Non sono nemmeno mancati i parlamentari: c’erano tra l’altro Francesco Michelotti, Fabrizio Rossi e Chiara Laporta per FdI e Tiziana Nisini per la Lega.
“Vedere tanta gente qui mi incoraggia – il candidato sindaco ha esordito così- . La mia campagna elettorale sarà in mezzo alla gente. E tra la gente starò anche quando diventerò sindaco”. Ed ancora: “Voglio liberare Siena dal clientelismo e da alcuni personalismi . Credo che questa città debba essere meno autoreferenziale e debba saper guardare avanti senza rinunciare alla propria identità . Questo per me vuol dire essere un conservatore: guardare avanti senza recidere con il passato”.
“Vincere nuovamente qui per prendersi la Toscana nel 2025”: questa l’affermazione che viene ripetuta spesso tra chi è intervenuto. “Oggi abbiamo dato dimostrazione che il centrodestra è unito – ha rivendicato Michelotti- I riscontri in città sono positivi. E di fronte ad una pletora di otto candidati siamo noi quelli da battere. Inoltre siamo gli unici che possono garantire un collegamento con il Governo nazionale”, ha concluso Michelotti annunciando poi la presenza a Siena di ministri e sottosegretari a sostegno di Nicoletta Fabio.
MC