Elezioni, il programma di Pacciani: “Siena tornerà vivibile. La degenerazione di destra e sinistra ha rovinato questa città”

“Sono certo che pur affrontando realtà complesse troveremo soluzioni per arrivare ad avere tra cinque anni una città più vivibile”.  Per rilanciare Siena Fabio Pacciani punta su tutto sull’empirismo: i problemi non si risolvono con approcci ideologici ma basandosi su una lucida analisi dei dati.

Questo almeno è quanto ha sostenuto oggi, a più riprese, durante la presentazione del suo programma di mandato del Polo Civico. Il frutto del lavoro di una lunga osservazione di criticità della città e dell’ascolto della cittadinanza: così è stato definito il programma di Pacciani che è stato raccolto in un documento di trentadue pagine.

Tra le righe il candidato sindaco affronta tutti i temi cari a Siena. In primis però c’è il numero di quanti assessori saranno presenti in giunta: nove, con le novità ‘ partecipazione, trasparenza’, ‘ relazioni internazionali e con il territorio’, ‘ formazione, giovani e università’. E poi c’è il ritorno dei ‘lavori pubblici’

Punto di forza del programma è la creazione di un piano della mobilità e della sosta sostenibile da definire anche con gli altri comuni che diminuisca l’impatto delle auto, migliori i parcheggi, incrementi il trasporto pubblico.

Pacciani intende poi azzerare l’attuale piano strutturale e sostituirlo con un nuovo. Inoltre c’è l’idea di riformulare il regolamento edilizio per, spiega il documento, “rendere più flessibili gli interventi nel rispetto del patrimonio immobiliare”. Capitolo cultura e turismo: Sigerico dovrà tornare ad assumere le funzioni che aveva quando si chiamava Siena Parcheggi. Il Comune dovrà rientrare in Fondazione Musei Senesi. E il Santa Maria dovrà attivare sinergie con Pinacoteca e Opera del Duomo. Una fondazione pubblico-privata invece gestirà il mercato dell’offerta e della domanda turistica.

Per il lavoro si dovrà portare avanti lo sviluppo del Biotecnopolo a cui si legherà anche lo sviluppo di settori trainanti come il biomedicale, l’agrifood e la farmaceutica. Su Mps Pacciani vorrebbe aprire un tavolo permanente con provincia e Regione che tratti il tema delle novità che riguardano la Banca.

Tra gli altri desiderata c’è infine l’attivazione di un osservatorio sulla sicurezza ma anche il rientro del Comune nel sistema d’accoglienza Sprar. Durante la conferenza Pacciani c’è andato duro contro i partiti, questo è stato un po’ anche il leit motiv della sua campagna elettorale.

“La degenerazione di destra e sinistra ha rovinato la città. Torniamo ad essere padroni del nostro destino”, è stata l’esortazione del candidato sindaco che poi ha detto “che non è vero che senza i partiti romani Siena morirà”.

MC