“Il Psi e Italia Viva non hanno voluto partecipare alle primarie. Credo sia un bene se partecipano con noi per dare un progetto futuro al centrosinistra ma penso che il loro sia un tentativo malcelato di patteggiare poltrone con alleanze successive. Se pensano di fare così hanno sbagliato perché abbiamo bisogno di progetti ed idee e non di chi chiede ruoli”.
Non ha avuto peli sulla lingua Massimo Vita nella conferenza stampa odierna che ha presentato il programma della sua formazione, Liberi solidali e progressisti, in vista delle comunali. Durante l’incontro è stato infatti lanciato quello che è suonato come un vero e proprio alt verso possibili alleati.
L’altra notizia che è emersa è che Vita sospenderà la sua presidenza alla Uici il giorno precedente alla sua candidatura come consigliere. Il motivo lo ha spiegato lui stesso? L’Unione ciechi e ipovedenti deve dialogare con tutti, al di la di ogni colore politico.
Oltre sessanta invece i punti del programma di Liberi solidali e progressisti che vede come cultura, disabilità, sociale e opportunità per i giovani le principali linee direttrici e che pone alla base del lavoro il dialogo e la coprogettazione di palazzo pubblico con tutte le realtà presenti nel territorio, anche con i comuni confinanti.
Case di quartiere che facciano da luoghi d’incontro per le comunità; un ufficio comunale sui bandi e sui progetti europei che attragga le risorse del Pnrr; un tavolo di raccordo tra Comune, Asl, consultori, farmacie e pediatri sui servizi sanitati, un piano strategico sul turismo per coordinare le azioni nel settore; una cittadella delle associazioni del terzo settore: questi alcuni degli argomenti salienti del suo programma.
Un ampio capitolo poi è destinato anche alla musica: “Siena Jazz e Chigiana – dice Vita – possono andare insieme perché sono due eccellenze. Mi chiedo però come mai abbiano ancora dei cda diversi. Serve un polo musicale unico dove investire le nostre risorse del settore”.
Dure le critiche all’attuale amministrazione. Secondo Vita nell’ultimo mandato il Comune si è chiuso a riccio e non ha accettato confronti con nessuno, neanche con il mondo del volontariato.
Per quanto riguarda il capitolo primarie era già noto l’appoggio di Liberi solidali e progressisti ad Anna Ferretti. Oggi però la presenza in conferenza dell’ex-referente della Caritas ha suggellato l’intesa tra le due parti.
MC