“Il mio impegno per Siena non termina qui. Ed ho intenzione di mantenere un rapporto e di continuare a seguire delle sfide importanti come quella delle infrastrutture , partendo dalla Medio Etruria, una stazione che deve essere fatta”
Ha assicurato la sua attenzione verso il nostro territorio e verso i futuri rappresentanti toscani Enrico Letta nel suo primo incontro da ex-deputato nel nostro collegio. Un’attenzione che per il segretario dem si è declinata anche con il Biotecnopolo che, ha spiegato, “è la migliore risposta che possiamo dare al disastro della pandemia” e che, nel giro di un mese, con il via libera allo statuto, farà diventare “Siena la capitale italiana delle biotecnologie”. Sui possibili nomi che comporranno i vertici della neonata struttura Letta però ha ammonito: “non spetta a me farli”, ma “i sistemi senesi e toscano troveranno le migliori soluzioni possibili”
Letta si trova a Castellina Scalo per un tappa elettorale di sostegno ai candidati Enrico Rossi e Silvio Franceschelli.
Tra i temi che si ricollegano al nostro territorio c’è poi il risanamento di Mps la cui situazione, evidenzia l’ex-premier, “ è migliore rispetto a un anno fa quando la Banca era vicina a una svendita”. Adesso, per la Banca, “bisogna trovare le migliori situazioni per mantenere il legame con il territorio”
Spazio poi anche all’argomento del caro bollette. “Ci fidiamo di Draghi e siamo sicuri che riuscirà a fare un intervento tempestivo ed efficace. Adesso è importante che i partiti diano pieno sostegno al Governo”, ha sostenuto Letta che ha chiesto “che venga messo un tetto al prezzo dell’energia sia a livello nazionale che a livello europeo”.
Marco Crimi