Elezioni, Pacciani cala l’asso Marsili e chiarisce: “Conferenza al Nannini? Solo per le luci delle telecamere”

Anche i luoghi dove si tengono le conferenze sono importanti e portano con loro un significato politico. Ecco perché quando abbiamo chiesto a Fabio Pacciani il motivo di un incontro con la stampa al Nannini Conca d’Oro lui ha tenuto subito a specificare che questo era il posto con la luce più adatta per fare le riprese.

La risposta può apparire banale ma è comunque un chiarimento rispetto a una domanda che viene spontanea: “Perché un evento del genere viene fatto in un bar che può essere associato a persone vicine ad un’area diversa da quella del Polo Civico?”.

Pacciani ha dunque derubricato il fatto ad una mera questione tecnica. Ed intanto, nella conferenza odierna, ha presentato i ventidue componenti – undici donne ed undici uomini, della neonata della “Rete dei civici per Fabio Pacciani sindaco”.

La rete funzionerà da coordinamento della coalizione nei mesi di campagna elettorale. E l’annuncio di chi sarà a presiederla e l’asso che l’ex-rettore del Magistrato ha deciso di calare: ad affiancarlo nel suo lavoro quotidiano ci sarà infatti Letizia Marsili. Il nome è di peso visto che la docente dell’Università di Siena è una persona molto stimata in città.

Il matrimonio col Polo Civico, ha spiegato la stessa Marsili, “è avvenuto proprio perché mi rispecchio nella filosofia del civismo, una realtà capace di accogliere tutti e restare vicina ai problemi dei cittadini”. Pacciani, ha aggiunto la professoressa, “è la persona più adatta per il bene di Siena, proprio perché lontano dalla solita politica”.

La conferenza stampa inoltre ha dato l’opportunità al candidato sindaco di commentare gli ultimi sviluppi della politica locale. Pacciani ha lanciato prima una sfilettata a Massimo Castagnini, giudicandolo come “uno che non vuole vincere ma dare noia” e “uomo del mantenimento del potere di un determinato gruppo”. La sua proposta di primarie è invece “una provocazione di questo stesso gruppo che non vuole mollare”.

Quanto a Emanuele Montomoli, per il leader del Polo Civico “rappresenta il tentativo di ripulirsi” del centrodestra. “Siamo quindi al paradosso – ha aggiunto -:abbiamo un sindaco uscente che sostiene un candidato antagonista ai partiti e questi sostengono sempre l’attuale sindaco”.

E dopo tutti questi annunci di nuovi avversari Pacciani come si sente? “Sto meglio”, afferma il candidato che poi, con metafore paliesche, ha ricordato come “prima si sentisse con troppi colonnini di vantaggio”, per cui “senza qualcuno che incalzasse dietro il rischio di sbagliare da solo era concreto”. “Adesso – prosegue – c’è il fiato sul collo dei partiti che possono contare su un voto fidelizzato. Ma avere dei competitor permette di tenere la barra dritta”.

KV

MC