Il Biotecnopolo “non deve diventare un gioco della politica per posizionare gli amici degli amici. Non deve subire una lottizzazione politica”. A dirlo è Stefano Scaramelli che stamattina ha fatto il volantinaggio al mercato settimanale a Siena.
E come lui hanno fatto anche Michelotti e Fabrizio Rossi ed Enrico Rossi e Franceschelli, con la Lizza che stamani è stata il centro della campagna elettorale. Scaramelli ha sfruttato l’iniziativa per fare un punto della situazione sulla sua attività con la stampa. Il Biotecnopolo è stato l’argomento cardine della sua riflessione. “In termini scientifici credo che possiamo esprimere unanimemente chi può guidarlo”, ha detto Scaramelli che non ha fatto nomi anche se le sue parole sembrano lanciare un endorsement verso Rappuoli visto che poco prima aveva sostenuto come i giovani ricercatori “potessero trovare in questa struttura scienziati del calibro di Rino”.
Ad accompagnare Scaramelli c’erano anche i due candidati capolista di Iv al listino proporzionale della Camera: Benedetta Frucci e Francesco Bonifazi.
“Di fronte a una città come Siena non si possono proporre ricette che prevedono muri e chiusure come fa Giorgia Meloni-esordisce la prima-. Ma non vanno bene nemmeno ricette retrograde come quelle del Pd , he propone una tassa di successione o imbarca Nicola Fratoianni che chiede di limitare la proprietà privata. Come Terzo polo siamo la scelta giusta per Siena visto che siamo per lo sviluppo e per la crescita”
Per Bonifazi invece “il Terzo polo è l’argine al centro destra ed unica novità nella politica, insieme alla Meloni”. Il Pd, ha aggiunto, “s’è suicidato. Un suicidio che si concretizza anche nelle parole di Enrico Rossi che incarna la cifra di un partito rancoroso che non rappresenta più l’area riformista”. L’obiettivo? “Portare Draghi al Governo. Come senatore di Italia Viva sono orgoglioso del salvataggio di Mps che tornerà ad essere Banca autonoma e libera”