C’è “la divisione di una destra che litiga per tutto, lo vediamo qui a Siena, come lo abbiamo visto nel governo nazionale a scapito del Paese e dei suoi interessi. Lo abbiamo visto in tutte le questioni di questi ultimi giorni sia sulle nomine, sia sulle questioni politiche, sulle riforme su cui ancora non si capisce, fra loro, quale sia la proposta scelta. Noi vogliamo una politica che sappia anteporre l’interesse collettivo a quelli di parte”.
Sono le parole della segretaria Pd Elly Schlein stasera a Siena per la chiusura della campagna delle Comunali. Su Siena ha detto di avere “un legame personale stretto, Siena è la città della mia famiglia materna. Oltre questo Siena è città che dopo cinque anni di incuria ha voglia di tornare centrale e protagonista”. “C’è la speranza che questa tornata ci permetta di vincere in Comuni dove cinque anni fa non è andata così. Noi ci speriamo, ci crediamo e per questo siamo qui”, “speriamo di vincere in tutti i Comuni dove si va al voto. Abbiamo costruito coalizioni ampie e articolate, siamo in grado di farlo e siamo qui per farlo”, ha aggiunto.
Sulla sanità “lo voglio dire anche a Giorgia Meloni: non accetteremo tagli o privatizzazioni alla pubblica universalistica La pandemia dovrebbe averci insegnato che abbiamo bisogno di investire nella salute delle persone”. Quindi sul welfare: “vogliamo ribadire a questa destra che il welfare non è un costo ma un investimento fondamentale per il futuro delle nostre comunità. Ed è inaccettabile fare tagli alle politiche sociali in un pAese dove sono aumentate le diseguaglianze”.
E sul caro affitti: “ci sono studenti che protestano perché il caro affitti ha raggiunto dati che non sono accettabili: il 30% in più negli ultimi 5-6 anni. Il Pd vuole rimettere al centro con proposte concrete il diritto alla casa e ad abitare. Lo vogliamo fare chiedendo a Giorgia Meloni perché abbia cancellato il fondo per l’affitto”, afferma.
“Negli anni di pandemia abbiamo triplicato con i comuni il fondo di sostegno per l’affitto. Abbiamo potuto renderlo più giusto perché davamo contributi proporzionali al calo del reddito che le famiglie hanno avuto a causa dell’emergenza sanitaria– ha aggiunto-.Non si risolve il grave problema sociale dando a tutti la stessa cosa. Bisogna avere il coraggio di dare risposte ai bisogni che sono diversi. Così si toglie terreno alla folle competizione delle persone più fragili che la destra continua a spingere”, continua.
Katiuscia Vaselli
Marco Crimi