“L’orgoglio di questa città merita di essere riscattato. L’esperienza di Anna Ferretti è per noi un faro, soprattutto la sua esperienza sul sociale, sull’attenzione alle persone più fragili e anche sulla co progettazione con il terzo settore, di come possiamo costruire, dopo la pandemia, un futuro migliore e sostenibile. Uno dei punti di programma del centrosinistra sarà l’agenda 2030 per Siena e cioè l’idea della sostenibilità come perno di una comunità che si rialza e che vuole tornare centrale nella politica toscana, nazionale, con una vocazione europea e internazionale”.
Lo ha affermato Elly Schlein, segretario del Pd, a margine di un incontro a sostegno di Anna Ferretti, candidato del centrosinistra per le elezioni comunali a Siena.
“Sono felicissima oggi di tornare a Siena per sostenere questa splendida candidatura: quella di Anna Ferretti. Con la nostra coalizione, e con il Pd, è il tempo di aprire una nuova pagina del futuro di Siena a cui sono particolarmente legata”, ha aggiunto la segretaria dem.
Per Siena, ha proseguito, “dobbiamo insistere sui temi che interessano a questa comunità. E cioè una cura del territorio che abbiamo visto mancare negli ultimi anni, con l’amministrazione uscente. Non c’è stata la cura degli spazi, non c’è stata attenzione a costruire opportunità per i giovani, che si formano in buon sistema didattico universitario, ma che troppo spesso vanno altrove a costruirsi un futuro”. Schlein ha poi concluso: “Dobbiamo insistere sul lavoro dignitoso e di qualità, sulla salute sempre più capillare e territoriale”
Schlein ha parlato poi di migranti, spostando la riflessione sui temi nazionali: “Io credo che sia una vergogna cercare di nuovo di far pagare sulla pelle delle persone più fragili l’incapacità di questo Governo di costruire delle politiche migratorie. Stanno cercando di far tornare i decreti sicurezza di Salvini anche su aspetti come quelli dell’abolizione della protezione umanitaria, su cui per altro c’erano state criticità sollevate dalla Corte Costituzionale”, ha proseguito. “Siamo fermamente contrari e continueremo a batterci affinché le politiche migratorie siano in linea con i diritti internazionali, con le carte internazionali a partire da quella di Ginevra sui diritti delle rifugiate e dei rifugiati, abbiamo una posizione molto netta su questo” ha continuato Schlein.
“Siamo sempre stati favorevoli all’accoglienza che si è dimostrata più in grado di fare inclusione sociale, in grado di coinvolgere i sindaci e le comunità locali e cioè quella del sistema Sai da cui il Governo cerca di escludere le persone richiedenti asilo”, ha detto la segretaria nazionale del Pd rispondendo ai giornalisti che chiedevano un parere sull’ipotesi di un Cpr in Toscana. “Quello che fecero con i decreti sicurezza è quello che stanno tentando di rifare adesso con il Governo di Giorgia Meloni cioè lasciare le persone più fragili per strada esposte alle difficoltà e anche alla ricattabilità e, qualche volta, anche alla ricattabilità della criminalità organizzata” , ha proseguito