Trent’anni di Emergency raccontati con manifesti realizzati dall’artisti, gli scatti di diversi fotografi con i salvataggi condotti in mare dalla Life Support ed infine visori per la realtà aumentata, per poter osservare nel dettaglio l’interno della stessa nave e le sue varie sezioni.
Questo è quanto si potrà vedere nelle due mostre che l’associazione senese, con il contributo di Emergency nazionale, ha organizzato in piazza Carlo Rosselli, nei locali dell’Università per Stranieri di Siena, che ha dato il patrocinio all’iniziativa.
Le due esposizioni, ospitate da lunedì 4 novembre fino a venerdì 8 novembre, si concentrano sull’attività di ricerca e soccorso della nave dell’Associazione Life Support nella rotta migratoria del Mediterraneo e sui trent’anni di attività di Emergency. Le mostre sono gratuite e saranno presenti anche i volontari locali per rispondere alle domande dei visitatori.
Ad inaugurare il progetto, che si chiama “Emergency in mostra”, sarà un dibattito che si terrà il prossimo 4 novembre dalle 15 nell’aula magna Virginia Woolf dell’ateneo.
“Come gruppo di volontari di Emergency Siena operiamo a livello territoriale raccogliendo fondi per la realizzazione dei progetti dell’associazione e diffondendo una cultura di pace. In quest’ottica, proprio per gli inquietanti tempi in cui viviamo, abbiamo deciso di creare un’occasione d’incontro per approfondire due temi fondamentali per la nostra associazione: i diritti umani e la pace”, affermano i membri del gruppo senese.
“L’Università per Stranieri di Siena che sente la sua missione come quella di dare un piccolo contributo alla convivenza pacifica tra popoli e tra culture contro ogni nazionalismo identitario – aggiunge Montanari -, riconosce in Emergency un’affinità. Da qui la naturalezza di questa presenza, che speriamo inizi un rapporto che ci auguriamo sempre più stretto e fattivo”.