“I dati della Toscana sono molto positivi ma non dobbiamo abbassare la guardia”, lo ha annunciato Simone Bezzini, assessore regionale alla Sanità a margine dell’iniziativa di Coldiretti all’ospedale Le Scotte di Siena. L’occasione per fare il punto sull’emergenza Covid nella nostra Regione. I dati negli ultimi giorni hanno confermato una discesa epidemiologica, tanto da far rientrare la Toscana nella zona arancione, a partire dal prossimo 4 dicembre.
“Non dobbiamo abbassare la guardia, dobbiamo tenere basso il livello dei contagi ed evitare che si ripeta l’errore commesso durante l’estate – dice Simone Bezzini, assessore regionale alla sanità -. Servirà un buon lavoro delle istituzioni ma anche comportamento e rigore da parte dei cittadini. La Regione si è resa disponibile a dialogare con gli operatori sanitari del territorio, tanto da adottare nuove misure in termini di assunzioni e collaborazioni con il mondo della sanità”.
Bezzini ha poi parlato della questione ‘guardia medica’: ne abbiamo parlato tanto negli ultimi giorni dell’idea della Regione di impiegare le guardie mediche nella lotta al Covid-19, riducendo l’orario di lavoro e garantendo il turno di note solo tramite assistenza telefonica. Idea che ha suscitato non poca polemica nel mondo della sanità, tanto da far intervenire anche i sindacati.
“La questione della guardia medica si è persa in un bicchiere d’acqua – replica Bezzini -. C’era un’idea, da parte della Regione, di richiedere un impiego massiccio nella lotta al Covid-19 da parte della guardia medica. Questo solo nel caso in cui la curva epidemiologica avesse continuato a crescere, rendendo necessario un impiego maggiore di forza in termini di assistenza sanitaria. Tutto questo non è successo, per fortuna i contagi hanno iniziato a diminuire e l’idea della guardia medica è stata abbandonata”.
A margine dell’incontro è intervenuto anche il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese, Roberto Gusinu, facendo il punto sulla situazione dell’ospedale. Ben tre reparti Covid sono stati aperti alle Scotte di Siena per permettere di accogliere il grande numero dei pazienti arrivati.
“Abbiamo toccato picchi molto alti – fa sapere Gusinu -, per il momento abbiamo numerosi pazienti nella nostra area di terapia intensiva, sia intubati che con casco. Tra questi si sono aggiunti anche due pazienti in Ecmo, ovvero supportati dalla circolazione extracorporea. Tutto questo per dire che il Covid-19 non è uno scherzo, il numero dei contagi sta scendendo ma non dobbiamo abbassare la guardia, continuiamo a proteggerci”.