Sulla misura palazzo pubblico stava lavorando da settimane ed oggi è arrivato il via libera: il Comune, in collaborazione con Asp Città di Siena, metterà a disposizione un appartamento gratuito nel centro storico per tre specializzandi della scuola di Emergenza-urgenza dell’Università per questo anno accademico.
La giunta ha varato la delibera proposta dall’assessore alla sanità Giuseppe Giordano che punta a incentivare l’iscrizione a scuole di specializzazione a bassa attrattività.
“È un passo concreto – spiega Giordano – per supportare l’ateneo nel colmare i posti vacanti, soprattutto nell’area emergenza-urgenza. Grazie alla collaborazione con l’azienda di servizi alla persona, offriamo gratuitamente un appartamento arredato a tre specializzandi, con l’obiettivo di rendere la città più attrattiva per gli studenti”.
L’immobile, situato in via Stalloreggi 59, è composto da tre vani, due bagni, una sala pranzo con angolo cottura e una piccola corte interna. Il Comune pagherà all’Asp un affitto annuo di 12mila euro, concedendo l’alloggio gratuitamente ai beneficiari, che dovranno essere iscritti al primo anno di corso.
“In mancanza, in tutto o in parte di specializzandi per detta scuola – si legge nel documento-, l’amministrazione comunale, attraverso l’assessorato alla sanità e su richiesta dell’Università di Siena e dell’Azienda ospedaliera senese, potrà concedere il beneficio in parola, a nuovi specializzandi di altre scuole a bassa densità iscrittiva”.
Nell’atto si legge anche come si ritenga opportuno “definire, quali criteri di individuazione degli studenti ammissibili alle misure di facilitazione di cui trattasi, requisiti di merito e di condizione economica”. Per questo sarà approntato da parte del Comune un apposito bando per l’individuazione dei beneficiari.
“La misura – conclude Giordano – rientra in un percorso più ampio di collaborazione con le università cittadine, avviato con l’assessore Vanna Giunti, per migliorare la qualità della vita degli studenti. Tra le azioni già avviate ci sono lo sportello informativo per studenti universitari e un accordo quadro in fase di definizione con gli atenei locali”.