Massimo Agostinelli, ai margini del Festival della salute tenutosi a Siena, ha parlato del progetto “foresta a quattro ruote”. Agostinelli, senior manager di Enel x (divisione emobility country Italia), ha spiegato il contributo che la propria azienda ha dato installando 11mila colonnine di alimentazione elettrica sul territorio nazionale, e che punta a toccare le 28mila entro il 2022.
Agostinelli spiega quanto incida in area urbana la mobilità di auto a combustibile fossile. L’inquinamento si deve a CO2 e al particolato, frutto dei motori a scoppio ma anche dell’attrito frenante e il rotolamento sul selciato. In anni recenti si è provato a imporre un maggior rigore sulle omologazioni dei veicoli, riducendo nei fatti l’inquinamento, ma il futuro sembra rappresentato da auto ibride o totalmente elettriche. Queste ultime annullano le immissioni dovute alla combustione e possono sfruttare la rigenerazione della frenata con i convertitori di energia cinetica.
I dati raccolti da Ispra e Politecnico hanno dato lo spunto ad Enel x per creare un algoritmo. Questo algoritmo fornisce i dati utilizzati nell’attuale campagna di comunicazione. Un albero assorbe anidride carbonica per rilasciare ossigeno per un beneficio pari a 1,8kg l’anno. Partendo da questi dati, enel x stima che gli attuali veicoli alimentati dalle colonnine equivalgano già a migliaia di alberi: di qui lo slogan “foresta a quattro ruote”.