Il progetto di rinascita di Enoteca Italiana Siena approda sui tavoli della Giunta regionale. Nel pomeriggio di martedì 3 ottobre Elena D’Aquanno, coordinatrice della cordata di imprenditori che ha rilevato lo storico marchio, ha incontrato a Firenze l’assessore all’Agricoltura Stefania Saccardi. L’occasione per illustrare il piano di azione, confrontarsi sullo stato dell’arte del settore vitivinicolo toscano e valutare possibili sinergie. Un incontro cordiale, proficuo e incoraggiante, come traspare dalle parole di Elena D’Aquanno.
“A nome di tutti gli imprenditori coinvolti esprimo gratitudine all’assessora per la disponibilità e l’interesse dimostrato nei confronti del nostro progetto, sia dal punto di vista della diffusione della cultura del vino sia della valorizzazione dei prodotti enologici della Toscana. Vigneti e vino – spiega la coordinatrice della cordata – sono elementi che caratterizzano il paesaggio, la storia e l’economia della regione: quasi 13mila aziende, circa 60mila ettari coltivati a vite, una media di due milioni di ettolitri prodotti, quasi interamente a denominazione di origine o a indicazione geografica. Numeri importanti che sono frutto del suolo e del clima, ma anche di tradizione, passione e competenza”.
“Enoteca Italiana ripartirà proprio da qui: dalla conoscenza e dalla valorizzazione della produzione vitivinicola senese e toscana, colonna portante di quella nazionale. Siamo felici e onorati che la Regione Toscana abbia apprezzato il nostro progetto di rinascita di un marchio che ha fatto la storia del vino a Siena, in Toscana e in Italia”, conclude D’Aquanno.