Enoteca Italiana, (forse) ci siamo: consegnati i chiarimenti al liquidatore, a giorni la decisione sull’assegnazione

Pochi giorni d’attesa per la decisione finale sull’Enoteca: un’affermazione questa da prendere con le pinze ma dopo mesi di stallo sarebbero arrivati i tanto attesi chiarimenti che il liquidatore Raffele Susini sta aspettando da tempo.

E i documenti recapitati al liquidatore sono necessari per sbloccare l’impasse ed arrivare definitivamente all’assegnazione. Il tempo però continua a passare  e con esso si impoverisce di giorno in giorno il marchio Enoteca Italiana (con esso anche Enoteca Toscana e Viniadi).

La speranza comunque è che in breve si arrivi a mettere la parola “fine” ad un capitolo che sta per compiere il suo sesto anno di età: la chiusura di Enoteca Italiana era stata decretata formalmente nell’ottobre del 2017 quando un voto del consiglio comunale ne aveva deliberato la messa in liquidazione. Per la storica Istituzione si era aperta una nuova fase nel febbraio del 2021 con la notizia della pubblicazione dell’asta dei tre marchi “Enoteca Italiana Siena”, “Enoteca Toscana” e “Viniadi”.

La situazione intorno all’Istituzione comunque ricorda quella di un Giano bifronte: è vero che la conclusione di quest’asta pare essere vicina, ma allo stesso tempo uno degli offerenti ha reso noto di non avere ricevuto risposte a due pec inviate dove era stata annunciata la volontà di volersi ritirare dall’asta stessa. Lo stesso offerente ha inoltre comunicato di non aver ricevuto nemmeno il conseguente rimborso dell’erogazione dell’anticipo che era previsto dal bando.

MC