Proseguono le attività di Enoteca italiana Siena per far conoscere sempre più il marchio storico anche fuori dai confini senesi e toscani. Nei giorni scorsi la presidente della Fondazione Elena D’Aquanno è intervenuta ad uno degli eventi dedicati al riconoscimento di Alto Piemonte Gran Monferrato Città Europea del Vino 2024, tenutosi ad Ovada.
L’occasione per ricordare il rapporto personale di D’Aquanno con la cittadina piemontese, ribadire la volontà di riportare in vita i marchi storici creati dal nonno e soprattutto rinsaldare il legame tra le due terre a grande vocazione enologica. Un indirizzo che EIS intende seguire in tutta la penisola: “Vogliamo valorizzare il patrimonio enologico ed enogastronomico italiano, portandolo nel XXI secolo con un approccio che rispetti le tradizioni, ma che guardi al futuro con innovazione e sostenibilità”, ha detto D’Aquanno.
“Questo progetto di rilancio si inserisce in un quadro più ampio di promozione del Made in Italy nel settore enologico ed enogastronomico, con particolare attenzione alla formazione, alla ricerca e all’internazionalizzazione”, ha concluso.
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