Per conoscere il destino di Enoteca italiana bisognerà attendere ancora qualche giorno. Sono state infatti richieste ulteriori istruttorie in modo da avere alcuni chiarimenti sulle offerte presentate per acquisire i tre marchi “Enoteca Italiana Siena”, “Enoteca Toscana” e “Viniadi”.
Gli offerenti dovranno presentare questi dettagli entro domani. Bisognerà quindi avere un po’ di pazienza ed attendere qualche giorno in più per sapere quale sarà il futuro dell’Ente senese. Martedì di due settimane fa, lo ricordiamo, sono state aperte le buste con le offerte, un gesto che sembra avesse avvicinato la parola “fine” ad un capitolo di storia che dura da più quattro anni: la chiusura era avvenuta nel marzo del 2018, mentre la notizia che Enoteca italiana era all’asta era uscita fuori nel febbraio del 2021.
Per ora non si conoscono né il numero e nemmeno i dettagli degli offerenti, salvo uno: il Comune di Siena che, con una delibera dello scorso giugno, aveva deciso di farsi avanti per “Enoteca Italiana Siena”, “Enoteca Toscana” e “Viniadi” e “partecipare alla preselezione ed alla successiva trattativa privata della manifestazione d’interesse della liquidazione generale di Enoteca italiana”, così recitava l’atto.
Non è un’asta ad offerta ordinaria: l’impegno di spesa assunto dagli offerenti ha un determinato peso sul destino dell’Ente ma per determinare la decisione sono considerati degli elementi come quelli delle progettualità messe in campo per valorizzare il marchio, il territorio d’appartenenza e per rilanciare l’attività.