Estar aggiudica farmaco per patologie tumorali, per la Regione investimento da oltre tre milioni di euro

Due lotti di diverso dosaggio di Bevacizumab, farmaco indicato per numerose patologie tumorali come il carcinoma del colon e della mammella, ma anche per altri tipi di tumore, sono stati aggiudicati da Estar (Ente per il supporto tecnico amministrativo regionale) alla ditta Pfizer, tramite una gara, che per la prima volta ha oltrepassato i confini del sistema sanitario toscano, coinvolgendo altre 3 Regioni (Lazio, Calabria e Puglia).

L’aggiudicazione di Estar è stata formalizzata con la determinazione n. 846 del 7 luglio scorso mediante il Sistema dinamico di acquisizione (Sda), per un importo complessivo di 15 milioni e 770.880 euro (per i dosaggi di 400 e 100mg), ottenendo un considerevole risparmio, se si considera che la base d’asta totale era di 40 milioni e 354.556,62 euro. Di questi 15 milioni e 770.880 euro, 3.551.680 euro sono a carico della sola Toscana.

Il risparmio ottenuto per la Toscana (rispetto alla precedente gara) è di 8.454.393,68 euro, in 9 mesi di validità della gara.

Nello specifico, per tutte e quattro le Regioni, l’importo complessivo aggiudicato per il lotto del 400mg è di 13.375.360,00 euro (base d’asta 34.231.308,06 euro); mentre quello per il lotto del 100mg è di 2.395.520,00 euro (base d’asta 6.123.248,56). Tutti gli importi sono iva esclusa e per 9 mesi.

Il costo unitario a flacone, aggiudicato alla ditta Pfizer (azienda farmaceutica statunitense, presente in Italia dal 1955, leader nel mercato internazionale dal punto di vista sia del fatturato che degli investimenti in ricerca), per il dosaggio di 100mg è di 80 euro, mentre per il dosaggio di 400 mg è di 320 euro. Si tratta del prodotto farmaceutico biosimilare Zirabev, indicato per il trattamento di pazienti adulti, in particolare con carcinoma metastatico del colon e del retto e con altre patologie tumorali.