È Alessandro Fabbrini la figura senese che andrà a ricoprire l’incarico di vicepresidente di Estra. Ed il suo nome sarà ratificato nell’assemblea dei soci odierna.
Sull’attuale vertice di Sei Toscana ed ex-presidente di Sienambiente hanno trovato l’accordo i 48 comuni, di cui 34 senesi, di Intesa, la società che detiene il 25% delle quote dell’azienda che opera nel settore energetico.
Per la presidenza del collegio sindacale, che spetta a Siena, la decisione è virata su Rita Pelagotti, che già tre anni fa era stata scelta per questo incarico. Intesa incassa inoltre la carica di condirettore generale che è Fabio Cannari, attuale vicedirettore di Estra.
Nell’assemblea di due giorni fa Estra aveva individuato come presidente l’aretino Francesco Macrì – per lui si tratta di un ritorno dopo la sospensione per la delibera di Anac – mentre Nicola Ciolini, che ha lasciato la presidenza di Alia, è stato nominato nuovo ad.
L’assemblea che si era tenuta a inizio settimana inoltre avrebbe fatto dei passi in avanti anche sulla multiutility, in quando il direttore generale di Estra (che è posseduta al 39,5% da Alia, capofila del progetto) sarà Andrea Irace, appena nominato ad della multiservizi.
Su questo fronte nel nostro territorio le reazioni sono due: il Capoluogo guarda con favore a questa mossa fin dai tempi di Luigi De Mossi. E con l’arrivo di Nicoletta Fabio al governo cittadino la posizione non è cambiata; più scettici sulla possibilità di creare una holding sono invece gli altri comuni.