Estra promuove l’implementazione delle smart city del futuro con il workshop “Smart city a servizio di cittadini e imprese” svolto ad Arezzo nell’ambito dell’Assemblea annuale dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) che si conclude oggi.
L’iniziativa, organizzata da Estra, ha approfondito ruolo e livello di sviluppo delle smart city nei comuni italiani, le modalità di collaborazione pubblico-privato nella realizzazione delle città intelligenti e il loro impatto in termini di servizi per i cittadini e imprese nell’ottica di una gestione delle risorse sostenibile e efficiente.
Sono intervenuti nel dibattito Francesco Macrì Presidente di Estra, Fabio Niccolai Direttore Generale di Estracom, Matteo Biffoni Sindaco di Prato, Giuliano Benelli Prof. Università di Siena e Ernesto Di Iorio Amministratore Delegato di QuestIT.
Nel dibattito, un’attenzione di primo piano è stata dedicata al Comune di Prato, all’avanguardia nella sperimentazione di soluzioni innovative per i cittadini a forte impatto socioeconomico, basate sulla gestione efficiente delle risorse. Il Comune rappresenta ad oggi un modello di riferimento su scala nazionale nella realizzazione delle smart city.
Tra le misure adottate a livello cittadino, l’attivazione di servizi di e-government, quali il servizio QURAMI per evitare le attese agli sportelli e il rilascio online di permessi nelle aree a traffico limitato; gli Smart Living Lab basati sulla collaborazione tra PA e utilities e i progetti di economia circolare con le iniziative di riqualificazione degli spazi urbani sottoutilizzati o in disuso.
Proprio a Prato, Estra ha avviato nel 2018 due progetti pilota sulla videosorveglianza e sull’IoT/IoE nell’ambito della sperimentazione di “Città 5G” promossa da Wind Tre e Open Fiber a testimonianza del valore che l’innovazione al servizio dei cittadini ha per il Gruppo Estra. Finalità dei progetti la realizzazione di un modello di città 5G incentrato sullo sviluppo di nuovi servizi e sulla gestione efficiente delle risorse.
In tale contesto si inserisce il successivo accordo, siglato a luglio di quest’anno, da Estracom, Open Fiber e Comune di Prato volto all’accelerazione del cablaggio delle aree residenziali cittadine con il rafforzamento delle infrastrutture digitali e l’estensione della partnership allo sviluppo della rete in altre città in cui opera Estra.
“Le smart city rappresentano la nuova frontiera di sviluppo delle comunità” – ha commentato Francesco Macrì, presidente di Estra. – “Risulta pertanto fondamentale oggi attivare una cabina di regia nella governance pubblico-privato che fornisca linee di indirizzo chiare e coerenti tese alla realizzazione delle città intelligenti. In tale processo, Estra, come testimonia la sperimentazione pilota del 5G portata avanti a Prato e le molteplici iniziative condotte sul territorio, è già un interlocutore attivo di riferimento.”
“Le città devono crescere partendo da quell’idea di Smart city di cui molto si parla e che va tradotta in realtà” – ha dichiarato Matteo Biffoni, Sindaco di Prato – “In questo senso, anche per gli interventi di Estra. Prato è già una smart city, grazie al sistema di videosorveglianza integrata con telecamere che oltre ad essere ad altissima definizione sono condivise da tutti i presidi dello Stato oltre che da Protezione civile e Comune. Non solo, stiamo lavorando alla realizzazione della Situation room per condividere le migliaia di informazioni e dati di Comune, società di servizi, partecipate per migliorare la comunicazione verso i cittadini e ottimizzare gli interventi sul territorio.”