L’Istrice guarda a Giovanni Atzeni, la Chiocciola tiene d’occhio Scompiglio anche se i fantini nel mirino sono molti, pure per il Drago le strade aperte sono molte ed infine c’è la Torre che intende essere protagonista in Piazza del Campo.
Emerge questo dalle reazioni a caldo dei capitani delle quattro contrade estratte che si sono fermati a parlare all’uscita di palazzo pubblico, facendo trapelare alcune delle loro strategie in vista del Palio di luglio.
Con l’Estrazione “è andata bene. Abbiamo vinto l’anno scorso e quindi c’è serenità e tranquillità”, ad affermarlo è Jacopo Gotti, capitano della contrada del Drago. “Da quale fantino riparte il Drago- ha aggiunto-? Da Giovanni Atzeni ma siamo aperti a tutti, anche a Scompiglio, perché non avere la nemica ci permette di spaziare. Vediamo come si muoverà Tittia ma possiamo fare esordire qualcuno oppure rimontare Andrea Coghe che è un fantino che può fare bene il Palio”.
“Devo ringraziare una bambina, Martina, che mi ha detto: ‘Che ci vole?'”, sono le parole del capitano della Chiocciola Alessandro Maggi. “Se ripartiamo da Scompiglio? Perché no? Comunque di fantini nel mirino ce ne sono tanti…La Tartuca con noi in Piazza? C’è, ma c’era stata anche prima”, ha proseguito.
“Era dal 2012 che non venivamo estratti a sorte. Ci speravamo. Credo che qualcuno da lassù ci abbia assistito e auspico che continui a farlo”. A dirlo è Gianluca Testa, capitano dell’Istrice. “Giovanni Atzeni ha molte contrade ma l’Istrice cercherà di contenderselo – ha continuato-. Il fantino è ambito ma non c’è solo lui: valuteremo in base alla situazione e a fare la differenza sarà il cavallo. L’Assegnazione sarà fondamentale per le scelte dei fantini”-
“Siamo stati fortunati, siamo stati estratti a sorte e quindi ora ci siamo e correremo. La dea bendata ha guardato nella nostra direzione ed è stata benevola con noi, quello di oggi pomeriggio è stato un momento importante. Vogliamo essere protagonisti fino in fondo. Bartoletti? Il nostro obiettivo sarà quello di andare a formare la migliore accoppiata possibile, quella che ci darà le maggiori opportunità di vittoria. Abbiamo già avviato un lavoro che ora potremo cercare di mettere in pratica. Siamo molto concentrati anche sul parco cavalli, è ovvio. Al momento opportuno faremo le nostre valutazioni”, così infine Dario Ricci, capitano della Torre.
Soddisfazione è emersa anche dalle parole Roberto Papei, capitano della Civetta, visto che il rione del Castellare è stato il primo ad essere estratto – tra l’altro da se stesso – e che così ha scontato il primo dei due palii di squalifica. “Sono molto contento e felice per il popolo della Civetta. Il prossimo anno avremo una nuova occasione per potersi confrontare con la Piazza. Siamo contenti che non è uscita la nostra avversaria e questa Carriera sarà probabilmente più tranquillo”