Si chiama Estrosa la puledra di due anni che Francesco Carli guarda e accudisce con amore. Si tratta di uno dei quarantasei soggetti che prenderanno parte alla prima rassegna di cavalli anglo arabi che si terrà sabato 5 novembre alla Fortezza Medicea.
Estrosa ha due particolarità di non poco conto: intanto è figlia di Quadrivia, cavalla che ha corso due Palii in Piazza del Campo tra l’agosto del 2015 (quando andò in sorte all’Oca e venne montata da Enrico Bruschelli) e il luglio del 2016 (quando fece oltre due giri di testa nel Nicchio montata da Giovanni Atzeni). La seconda particolarità risiede e consiste nel fatto che si tratta dell’ultima cavalla nata allo storico proprietario e cavallaio Remo Carli, venuto a mancare nell’agosto scorso.
Estrosa ora è rimasta in famiglia, perché adesso è accudita e gestita da Francesco Carli, figlio di Remo, e da “un gruppo di amici miei e di mio padre che mi danno una mano”.
È una puledra di appena due anni e sabato prenderà parte alla manifestazione che è stata ideata dall’Associazione anglo arabo corse con l’intento di valorizzare e mettere in evidenza quegli animali nati negli allevamenti senesi. Cavalli di appena uno o due anni che saranno visionati dagli addetti ai lavori e che parteciperanno anche ad un vero e proprio concorso, con una giuria che li esaminerà e valuterà in base a modello, stato generale e obbedienza.
Francesco Carli è molto contento di prendere parte a questa iniziativa insieme ad Estrosa: “Ho parlato con gli organizzatori – afferma – e credo che questo sia un giusto modo per valorizzare i nostri allevamenti presenti nel territorio. Qui c’è qualità, che deriva da un grande lavoro che viene effettuato e da sacrificio che viene messo ogni giorno in quel che si fa”.
Remo Carli credeva in questa cavallina. Lo racconta suo figlio Francesco: “Mi disse che non avrebbe fatto in tempo a vederla in Piazza del Campo e purtroppo così è stato. Estrosa gli piaceva tanto, poi di sangue prometteva bene essendo figlia di Quadrivia. Noi abbiamo cercato di tenerla anche adesso in famiglia, sperando che possa crescere e migliorare. L’idea è quella di farla debuttare il prossimo anno alle regolari e poi magari di dedicarla in futuro alla provincia. Un giorno forse potremo vederla in Piazza del Campo”.
La passione di Remo Carli per il mondo dei cavalli è stata trasmessa al figlio Francesco: “D’altronde da bambino – ricorda Francesco – se volevo stare con mio padre dovevo per forza andare a vedere le corse. E allora il suo amore per i cavalli lo ha trasmesso anche a me. Posso dire di essere cresciuto a ‘pane e cavalli’. Ricordo con amore e affetto Figaro, e ovviamente anche Quadrivia, ma in realtà ci sono tanti soggetti ai quali ripenso con sentimento. Ancora oggi da noi c’è Vinaccio, che ha 20 anni: non ha corso il Palio ma ha fatto per anni le regolari e da tanto tempo è con noi. Mio padre ha sempre fatto tutto da sé, quando era giovane montava anche, poi si è dedicato alla gestione dell’attività. Amava questo mondo e voleva bene anche alla piccola Estrosa”.
Gennaro Groppa