Il Senato, proseguendo le votazioni sugli emendamenti alla legge di conversione del decreto semplificazione, ha approvato in via definitiva l’emendamento relativo all’obbligo di etichettatura di origine per i prodotti alimentari.
“Con l’introduzione di questa norma – ha detto Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Toscana – il nostro Paese si pone all’avanguardia in Europa nelle politiche per la trasparenza dell’informazione ai consumatori con l’etichetta di origine Made in Italy per valorizzare la produzione nazionale, consentire scelte di acquisto consapevoli ai cittadini ed impedire di spacciare prodotti stranieri come nazionali”.
La norma che consente di adeguare ed estendere a tutti i prodotti alimentari l’etichettatura obbligatoria del luogo di provenienza geografica degli alimenti è stata fortemente sostenuta dalla Coldiretti ed è attesa dal 96% degli italiani che hanno partecipato all’ultima consultazione pubblica del Ministero delle Politiche Agricole.
“E’ una grande vittoria della trasparenza per questo possono esultare agricoltori e consumatori – ha detto Antonio De Concilio, direttore Coldiretti Toscana – perché adesso diventerà obbligatorio indicare la provenienza della frutta impiegata in succhi, conserve o marmellate, dei legumi in scatola o della carne utilizzata per salami e prosciutti fin ad ora nascosta ai consumatori, ma anche difendere l’efficacia in sede europea dei decreti nazionali già adottati in via sperimentale in materia di etichettatura di origine di pasta, latte, riso e pomodoro. Una norma tanto più importante in Toscana terra di eccellenze che vengono copiate ed imitate nel mondo intero”.