Etruria retail per l’ambiente: “bottle to bottle” ha raccolto 61 tonnellate di bottiglie. I numeri dopo due anni

61 tonnellate di bottiglie pet usate per riprodurre altre bottiglie e oltre 3 milioni e 800mila bottiglie conferite in assoluto. Questi i numeri del progetto “bottle to bottle” dopo due anni dell’avvio. L’obiettivo del programma, realizzato da Etruria retail in collaborazione con Coripet, è quello di raccogliere e riciclare le bottiglie ad uso alimentare in Pet (polietilene tereftalato). L’azienda, presente in tutta l’Italia centrale con 311 punti vendita a marchio Carrefour e La Bottega Sapori e Valori, ha infatti iniziato a maggio l’installazione di eco compattatori intelligenti Coripet. Oggi sono 30 i negozi che hanno deciso di offrire ai propri clienti questo servizio, tra cui quello di Siena.

Il primo eco compattatore Coripet nella rete di Etruria Retail è stato installato a Grosseto, mentre l’ultimo a Castiglione Fibocchi, in provincia di Arezzo, a fine gennaio. La diffusione sempre più capillare si riflette nei numeri del conferimento: il totale delle bottiglie consegnate è di 3.842.597, Calcolando che ogni bottiglia pesa, in media, 16 grammi, le tonnellate di plastica recuperata si aggirano intorno alle 61 tonnellate. Un dato che fotografa l’impatto positivo del progetto sull’ambiente è quello, relativo al 2023, sull’anidride carbonica equivalente risparmiata tramite la raccolta selettiva con gli ecocompattatori installati nei punti vendita Carrefour. Per CO2 equivalente intendiamo l’unità di misura che esprime l’impatto di ciascun gas a effetto serra in termini di quantità di CO2.  I numeri, sulla base delle bottiglie raccolte nel 2023, ci dicono che la raccolta selettiva ha portato a un risparmio pari a 13.540 kg di CO2 equivalente. Coripet ha raggiunto nel 2023, con oltre il 52%, la maggioranza delle quote dell’immesso a consumo sul mercato delle bottiglie in Pet da parte dei propri soci.

L’ eco-compattatore intelligente Coripet, macchina  sposata da molti negozi di Etruria Retail, è un vantaggio per l’ambiente perché con il bottle to bottle, si dà vita più e più volte al Pet già prodotto riducendo così la produzione di nuova plastica. È un vantaggio anche per i clienti, visto che il conferimento delle bottiglie consentirà di accumulare punti e sconti. Ogni bottiglia, deve aver contenuto liquidi alimentari, vale un punto e 200 punti raccolti danno il diritto a 2 euro di sconto su una spesa minima di 25 euro. La raccolta punti avviene scaricando l’app gratuita di Coripet o ritirando la Card Coripet nel punto vendita. Il percorso “bottle to bottle” si sviluppa così: le bottiglie conferite nell’ ecocompattatore in prossimità del negozio, vengono ritirate da Coripet e portate ad un riciclatore associato dove vengono lavate e sminuzzate in piccoli pezzi e quindi granulato pronto per produrre nuove bottiglie che, potranno nuovamente tornare bottiglie. I tappi sono separati nel corso del lavaggio finale ed anch’essi avviati a riciclo.

“La collaborazione con Coripet – afferma Maurizio Nicolello, direttore commerciale di Etruria Retail – prosegue in modo proficuo, rispondendo a quelle che erano le nostre aspettative per questo progetto: dare un servizio in più ai nostri cliente, offrendo loro la possibilità di fare qualcosa di concreto per l’ambiente. Dopo due anni abbiamo raggiunto numeri importanti sia in termini di conferimento delle bottiglie che come numero di ecocompattatori installati. L’obiettivo è diffondere sempre più nella nostra rete di negozi le macchine di Coripet così da incentivare il circolo virtuoso del recupero di bottiglie”.

“I numeri testimoniano che Etruria Retail non solo ha compreso l’importanza del progetto Coripet per il sistema Italia, ma ha deciso di sostenerlo con un impegno serio e costante. I risultati raggiunti sono di buon auspicio per il futuro – afferma Monica Pasquarelli, responsabile ecocompattatori Coripet Pasquarelli – proprio in vista  degli obiettivi imminenti: nel 2025 infatti le bottiglie in Pet dovranno essere prodotte con almeno il 25% di Pet riciclato entro il 2025, quota che sale al 30% entro il 2030”.