“La Nato va sciolta a mio avviso. Questo non accadrà in un giorno, ma bisogna cominciare il lavoro per realizzare una nuova alleanza tra Europa e Stati Uniti”.
Conferma le sue parole Marco Tarquinio, candidato indipendente del Pd alle europee, nella sua tappa elettorale a Siena e provincia. “Lo dico da quando è finito il patto di Varsavia. Come Unione dobbiamo crearci un sistema di difesa-continua-. Capisco che non si può fare in tempi brevi ma è evidente che quando le alleanze difensive cambiano la loro natura poi trascinano nei conflitti e non li impediscono. La gente vuole la pace e la politica la deve dare”, ha aggiunto rimarcando concetti che hanno destato mal di pancia dentro ai dem.
Ma allora perché ha scelto di candidarsi con il Pd di Elly Schlein? “Credo che, sulle cose che dico, si possano trovare sintesi e si possa lavorare insieme ad una visione utile per impedire che l’Europa vada a quella destra che la vuole smontare e per fermare una torsione bellica della politica globale e comunitaria – ha aggiunto-. Mi hanno aperto le porte. E non per modo di dire – ha aggiunto -Si dice sempre che io sia uno fuori dal coro, In realtà dentro questo partito c’è un dibattito bello e intenso. E di partiti plurali c’è grande bisogno”.
I dem, ha proseguito, “sono l’ancora dentro al progetto originale della Ue” e “hanno un compito storico: fare da ancora con i Socialisti e democratici e tenere attaccati gli europopolari, evitando così le derive a destra di quest’ultimi. Rafforzare il Pd dal punto di vista di politica comunitaria significa salvare l’obiettivo e le modalità del processo d’integrazione europeo verso la direttrice federale. Il resto conduce l’Unione verso una sua dissoluzione ed una guerra che già si combatte”