Confronto in consiglio comunale sulla gestione e sulla promozione degli eventi natalizi e di Capodanno del Comune, racchiusi nel cartellone “Siena Incanta”.
A sollevare il tema è stata la consigliera Monica Casciaro (Siena Sostenibile), che ha chiesto chiarimenti sia sull’affidamento esterno della comunicazione per il Capodanno 2025-2026 sia sullo stato delle sponsorizzazioni per i grandi eventi. A rispondere è stato il sindaco Nicoletta Fabio, difendendo le scelte dell’amministrazione e inquadrandole in una più ampia politica di branding della città.
Sul primo punto, il sindaco ha chiarito che l’incarico esterno non riguarda solo il Capodanno, ma “la comunicazione e la promozione di tutti gli eventi del cartellone natalizio 2025-2026 ‘Siena Incanta’”, in collaborazione con Camera di Commercio, Confesercenti, Confcommercio e altri soggetti del territorio. L’affidamento alla società Super Humans ammonta complessivamente a 126.500 euro (Iva esclusa): 86.500 euro per le attività di agenzia – dal branding alla gestione social, dai piani media alla Seo – e 40mila euro per campagne pubblicitarie sponsorizzate.
Fabio ha rivendicato la scelta spiegando la differenza tra l’ufficio stampa e comunicazione interno, che cura l’informazione istituzionale e i rapporti con i media, e un’agenzia esterna, chiamata invece a sviluppare strategie di marketing e promozione turistica. “L’investimento va letto in un’ottica di valorizzazione complessiva del territorio e non come una semplice voce di spesa”, ha sottolineato il sindaco, indicando come obiettivi l’aumento della visibilità nazionale di Siena e ricadute economiche misurabili, in particolare su imposta di soggiorno e sosta regolamentata.
Sul fronte delle sponsorizzazioni, il sindaco ha parlato apertamente di una strategia in costruzione. “È interesse di questa amministrazione affermare una politica di branding che sappia promuovere la città e la sua vocazione culturale, turistica e sociale”, ha detto Fabio, chiarendo che non tutti i soggetti coinvolti negli eventi agiscono per conto del Comune. Confesercenti e Confcommercio, ad esempio, organizzano autonomamente il Mercato nel Campo, che ha già ottenuto sponsorizzazioni dirette da Estra e Acquedotto del Fiora e un contributo di 25mila euro dalla Camera di Commercio.
Un passaggio centrale riguarda l’uso dei loghi nei materiali promozionali. “Un logo richiamato in un colophon non deve necessariamente riferirsi a uno sponsor finanziario”, ha precisato il sindaco, spiegando che può indicare anche soggetti che contribuiscono in altro modo alla riuscita dell’iniziativa. L’avviso pubblico per la ricerca di sponsor, ha aggiunto, non è una gara ma uno strumento aperto per raccogliere disponibilità, che ha già funzionato per la stagione estiva e teatrale, liberando risorse di bilancio poi destinate al Natale e al Capodanno.
Casciaro, pur ringraziando per le risposte, si è detta non pienamente soddisfatta. Per la consigliera di Siena Sostenibile, l’esternalizzazione resta “onerosa rispetto a eventi limitati nel tempo” e il progetto rappresenta un esperimento da valutare nei risultati. “Servirà capire se il ritorno sulla città sarà concreto e se, per il prossimo anno, agli sponsor attuali se ne aggiungeranno altri”, ha detto, riservandosi di tornare sull’argomento.