Expo 2030, il diplomatico senese Lombardini: “La vittoria è il culmine della strategia di Riad”

“La vittoria dell’Arabia Saudita all’Expo 2030 è il culmine di un programma che si chiama Visione 2030 con cui il Paese intende riformarsi e darsi l’obiettivo di diversificare la propria economia”. Così il senese Michele Lombardini, da tre anni in Arabia Saudita per conto dell’Unione europea, spiega il perché del risultato ottenuto da Riad, che ha ottenuto l’esposizione universale con oltre cento voti in più di Roma. Dietro al successo netto, spiega Lombardini, “c’è un lavoro di lobbying incredibile. La sensazione di una vittoria schiacciante non era percepita ma l’aggiudicazione sembrava già a portata di mano”. Il principe Moahammad Bin Salman intanto può consolidare il suo piano. “Il suo è uno Stato conservatore -ha continuato Lombardini – che cerca di darsi un’immagine nuova. Lui ha cambiato molto in Arabia Saudita, riformando ad esempio la polizia”.

KV