Faceva lavorare clandestini nell’autolavaggio e per questo un 40enne marocchino è stato denunciato, la sua attività sospesa per aver impiegato alle proprie dipendenze due lavoratori in nero, l’intera forza lavoro presente all’atto dell’ispezione e inoltre verrà sanzionato con multe che possono arrivare ad un massimo di 8mila euro. Nella giornata di ieri carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Siena e della stazione di Chiusi Scalo hanno proceduto a una verifica ispettiva presso un autolavaggio gestito da nordafricani nella città di Chiusi. L’attività era finalizzata ad accertare eventuali violazioni della normativa giuslavoristica e ulteriori problematiche eventualmente emergenti. Nel corso degli accertamenti un cittadino libico è stato denunciato in quanto inottemperante a un ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Questore di Roma. L’ordine non può però essere reiterato in quanto è emerso che l’uomo è in procinto sposarsi con una cittadina italiana, come ufficializzato al locale municipio e formalizzato con l’affissione delle relative pubblicazioni.