Fantini e dirigenti di contrada alle Scotte per donare il sangue

Fantini e dirigenti di contrada si sono ritrovati questa mattina al centro emotrasfusionale dell’ospedale delle Scotte di Siena per donare il sangue. La partecipazione è stata importante: presenti, tra gli altri, Giovanni Atzeni, Jonatan Bartoletti, Giuseppe Zedde, Carlo Sanna, Luigi ed Enrico Bruschelli. E poi tanti priori, capitani e mangini. Bella iniziativa, molto apprezzata dagli operatori sanitari e dal direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese, Antonio Davide Barretta.

Il tutto si è svolto nella Giornata mondiale della donazione di sangue. Coinvolto il mondo contradaiolo e paliesco, che ha risposto presente. Un paio di mesi fa, invece, a donare il sangue alle Scotte erano stati gli sportivi del territorio: in quella circostanza atleti e dirigenti di Mens Sana, Virtus, Costone ed Emma Villas si erano recati al centro emotrasfusionale del policlinico senese.

Alcuni fantini, come Jonatan Bartoletti e Antonio Francesco Mula, hanno questa mattina effettuato la donazione per la prima volta nella loro vita. Tutti felici di poter dare un contributo per il prossimo e di prendere parte a questa giornata.

 

 

Il dato relativo alle donazioni di sangue è in crescita nel territorio senese. Ciò grazie a tante iniziative che sono state prese e all’impegno delle molte associazioni che si adoperano sul tema. Il dato senese è tra l’altro in controtendenza rispetto a quello regionale, che è invece in diminuzione.

“Ringrazio le contrade e i fantini per questo atto di generosità – ha commentato il dg delle Scotte, Antonio Davide Barretta. – Oggi è un’altra giornata a tema, che segue quella dedicata agli sportivi del territorio. Queste sono occasioni che possono andare a incentivare ulteriormente la donazione. Abbiamo già programmato altre giornate di questo tipo nei prossimi mesi”.

L’iniziativa si è conclusa con un pranzo comune. I fantini hanno mangiato insieme in un clima di allegria; tra due settimane saranno avversari in Piazza del Campo.