“Fare i funghi” sì, sparire nei boschi no: l’appello del comandante dei Vigili del Fuoco nel giorno di Santa Barbara

Ormai è un rito quello che accompagna ogni Santa Barbara senese: la raccomandazione del comandante Bruno De Paola ai cercatori di funghi, quei “camminatori improvvisati” che ogni anno finiscono per trasformare una passeggiata nei boschi in un intervento di ricerca.

Un monito che torna puntuale, visto che il problema persiste: “Andate pure nei boschi, fa bene allo spirito ma mai da soli e sempre attrezzati”, dice il comandante ai fungaioli, che spesso impegnano i vigili del fuoco in lunghe ore di soccorsi nei boschi della provincia.

La giornata dedicata alla patrona ha preso il via alle 9.15 con l’alzabandiera nella sede centrale, seguita dalla deposizione della corona al monumento ai caduti. Poi il trasferimento nella chiesa di San Martino alle Logge del Papa per la celebrazione della messa.

“È stato sicuramente un anno di grande lavoro – riferisce De Paola-. Come sempre nella stagione estiva, l’attività antincendio boschiva ci ha impegnati molto, già da giugno, quando le temperature hanno raggiunto livelli particolarmente elevati. Il lavoro è proseguito per buona parte di luglio; ad agosto un po’ meno, ma l’impegno sul fronte degli incendi è stato comunque intenso, in linea con gli anni passati. Abbiamo poi affrontato diversi eventi dovuti al maltempo, com’è normale che accada. Anche in questa fase autunnale ci sono stati vari interventi nella zona di Siena e alcuni distaccamenti hanno lavorato a fondo, anche per più giorni consecutivi, per gestire le diverse criticità meteorologiche. Già nella scorsa primavera eravamo stati accompagnati da fenomeni atmosferici significativi”.

Ma l’altra emergenza “storica” del territorio resta la ricerca di persone nei boschi. “È un punto di vulnerabilità — sottolinea De Paola —. Servono prudenza, compagni di escursione e strumenti che permettano di essere rintracciati. Ogni anno lo ripetiamo, perché ogni anno gli interventi continuano”.

Accanto a Santa Barbara, l’agenda dei vigili del fuoco segna un’altra data importante: il 27 febbraio 2026, quando per la prima volta sarà celebrata la nuova festa commemorativa dell’istituzione del Corpo nazionale, istituita con decreto nello scorso febbraio. Una cerimonia distinta, a carattere ufficiale e solenne, che affiancherà la ricorrenza religiosa della patrona. Un doppio appuntamento, dunque, che racconta sia la dimensione operativa sia quella identitaria del corpo.