Estar, per conto di Regione Toscana, firma un’intesa con lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, valida un anno, per la fornitura di principi attivi a base di di cannabis necessari a soddisfare il fabbisogno, in crescita, delle aziende del servizio sanitario regionale e la continuità dunque ai pazienti delle terapie in corso.
Lo stabilimento chimico farmaceutico militare, a cui una legge demanda la produzione di questi principi, sarà in grado di erogare in un anno, all’interno di una filiera tutto pubblica e controllata, oltre 71 chilogrammi in confezioni da cinque e dieci grammi, con consegna entro sette giorni dall’ordine. Un accordo vantaggioso anche sotto il profilo economico e in ottica di sostenibilità del sistema, secondo il presidente della Toscana e l’assessore al diritto alla salute, poiché renderà meno onerosa l’erogazione a carico del servizio sanitario pubblico.
Tuttavia, in caso di carenza anche parziale o temporanea del prodotto oppure per indisponibilità presso lo stabilimento chimico farmaceutico militare, le farmacie ospedaliere ed i servizi farmaceutici territoriali delle Asl potranno ricorrere all’acquisto dei prodotti commercializzati dall’Omc, organismo olandese per la vendita della cannabis che fa capo al Ministero olandese della salute, welfare e sport.
L’accordo è stato siglato il 14 maggio, firmato dal direttore Massimo Braganti per conto di Estar e dal colonnello Gabriele Picchioni che è il direttore dello stabilimento farmaceutico. La distribuzione alle farmacie ospedaliere avverrà sotto la responsabilità dello stabilimento. “Si tratta del primo accordo siglato in Italia con tali modalità” commenta Braganti.