Siena

Fase due, a San Gimignano riapre la Torre e casa Campatelli

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano, dopo due mesi di isolamento, riapre i suoi Beni su tutto il territorio nazionale e inaugura una nuova fase, per guardare con fiducia al futuro del Paese ed esaudire la voglia di Italia degli Italiani, ansiosi di ritrovare e riscoprire il proprio patrimonio di arte, natura e bellezza. Da venerdì 22 maggio 2020 la maggior parte dei Beni storici, artistici e paesaggistici della Fondazione saranno nuovamente aperti al pubblico, che potrà usufruire di visite libere o guidate esclusivamente su prenotazione, al fine di garantire la massima sicurezza per tutti.

 

In Toscana riapre le porte Torre e Casa Campatelli, Bene della Fondazione nel cuore di San Gimignano (SI) che offre un racconto inedito e approfondito del borgo, oggi Patrimonio Mondiale UNESCO, e invita alla scoperta di una tipica dimora borghese otto-novecentesca, giunta a noi intatta nell’aspetto e nell’atmosfera grazie a Lydia Campatelli, che nel 2005 la lasciò al FAI a condizione che fosse aperta al pubblico, e al cui interno conserva un prezioso patrimonio familiare, fatto di arredi, decorazioni, collezionismo d’arte, ricordi e tradizioni.

 

Ogni settimana, da giovedì a domenica dalle ore 10.30 alle 19 sarà possibile prenotare la propria visita e varcare la soglia di questa affascinante casa-torre di 28 metri eretta a metà del XII secolo – la sola tra le 14 torri di San Gimignano sopravvissute ad aver conservato il volume unico originario della costruzione, completamente vuoto al suo interno – che da inizio Ottocento ospitò la famiglia Campatelli, noti imprenditori e proprietari terrieri fiorentini. Il percorso inizierà al secondo piano con un emozionante filmato proiettato sulle pareti delle Soffitte, dedicato alla storia millenaria del borgo toscano e alla sua identità, durante il quale il pubblico verrà invitato a entrare all’interno della Torre. Poi, al piano nobile del palazzo, ci si potrà immergere nella quotidianità dei padroni di casa: un mondo sospeso nel passato tra arredi originali, fotografie, memorie private, oggetti d’arte e collezioni, tra cui spiccano le ceramiche di Montelupo e i quadri del pittore Guido Peyron, zio della donatrice. 

 

Per scoprire caratteristiche, segreti e curiosità di Torre e Casa Campatelli e del territorio in cui si trova verrà offerta una preziosa opportunità: con la ricevuta di acquisto del biglietto i visitatori riceveranno via mail l’accesso ad un sito web dedicato ai contenuti di accompagnamento alla visita. Potranno così consultare già da casa, oppure durante la visita e lungo il percorso (anche tramite QR code in biglietteria), tanti e diversi materiali di introduzione, spiegazione e approfondimento: dalle schede descrittive di luoghi e oggetti, a vere e proprie visite guidate con guide d’eccezione, da ascoltare in podcast (ricordarsi gli auricolari!); da brevi racconti video a suggerimenti di itinerari a piedi o in bici nei dintorni del Bene FAI, per prolungare la visita e magari organizzare un’intera giornata all’aria aperta.

 

***

 

MODALITÀ DI VISITA IN SICUREZZA

 

Per consentire al pubblico di visitare i Beni nella massima sicurezza, il FAI si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal mantenimento della distanza sociale. In tutti i Beni la visita sarà contingentata per numero di visitatori e, ove possibile, organizzata a “senso unico” per evitare eventuali incroci. Le stanze più piccole e quelle che non permettono un percorso circolare saranno visibili solo affacciandosi; le porte saranno tenute aperte onde ridurre le superfici di contatto. Sarà d’obbligo indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso.

 

Il giorno precedente la visita, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare i materiali di supporto, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo. In alternativa, i materiali saranno accessibili su supporti digitali grazie a un QR Code scaricabile direttamente in biglietteria. L’accesso alla biglietteria, al bookshop e ai locali di servizio sarà permesso a un visitatore o a un nucleo famigliare alla volta; nei negozi FAI i clienti dovranno indossare, oltre alla mascherina, anche i guanti. Si invita inoltre a effettuare gli acquisti con carte di credito e bancomat, per ridurre lo scambio di carta tra personale e visitatori.

Tutte le postazioni di lavoro e le aree comuni saranno sottoposte a igienizzazione costante e proporzionata all’utilizzo. Sarà garantito un adeguato ricambio di aria nei locali tramite ventilazione naturale o grazie a impianti regolarmente sanificati.

 

Giorni e orari di apertura

A partire da venerdì 22 maggio 2020, apertura al pubblico da giovedì a domenica dalle ore 10.30 alle 19. Le visite guidate si svolgono alle ore 11 e alle ore 16.

 

Visite

Solo su prenotazione, per una durata complessiva di 45 minuti (visita libera) o 60 minuti (visita guidata); all’ingresso sarà accettata la presentazione del voucher sul dispositivo elettronico. L’accesso alla biglietteria sarà consentito a una persona (o famiglia) alla volta; si prega di rispettare la fila mantenendo le distanze di sicurezza di almeno 1,5 metri. L’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5°.

 

Biglietto di ingresso per visita libera

Intero € 7; Ridotto (6-18 anni) € 2; Studenti fino a 25 anni € 4; Famiglia (2 adulti + 2 bambini) € 16; Iscritti FAI gratuito.

 

Biglietto di ingresso + visita guidata

Intero € 10; Ridotto (6-18 anni) € 5; Studenti fino a 25 anni € 7; Famiglia (2 adulti + 2 bambini) € 20; Iscritti FAI gratuito.

marco crimi

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