Riprendono, nei presidi già aperti, le attività sanitarie e sociali territoriali. La zona-distretto Amiata Val d’Orcia Valdichiana Senese entra nella Fase 2 riaprendo il servizio di assistenza sociale, le liste degli specialisti ambulatoriali, il front office infermieristico, i consultori, ma tutti previa prenotazione.
L’Azienda sanitaria Sud Est ha infatti predisposto la ripartenza, scaglionata e programmata, delle attività legate ai bisogni sanitari e sociali che erano stati interrotti a causa dell’emergenza Covid-19. “Le attività ripartono – spiega Roberto Pulcinelli, direttore di zona distretto – garantendo la sicurezza degli utenti e degli operatori. La modalità di erogazione dei servizi sarà graduale e duale. Una prima fase vedrà lo smaltimento delle attività sospese, e quindi arretrate, durante i due mesi di lock down, solo nei presidi che non hanno mai chiuso perché dotati di strutture, spazi, caratteristiche idonee alla sicurezza individuale e collettiva. L’attività di prenotazione, anche negli altri presidi, ripartirà dai primi di giugno”.
Nessuna apertura quindi di altri presidi ma ampliamento delle prestazioni nei presidi dotati di check point: Casa della Salute di Chiusi, Presidio Polifunzionale di Sinalunga, Distretto di Torrita di Siena, Distretto di Chianciano Terme, Poliambulatorio Via Serdini – Abbadia San Salvatore e Casa della Salute di Abbadia San Salvatore.
In questi sei presidi che coprono l’area l’addetto al check point non permetterà l’ingresso in struttura agli utenti se non nei 10 minuti antecedenti l’orario di prenotazione della prestazione. Gli utenti sono ammessi solo se provvisti di mascherina chirurgica, gli accompagnatori degli utenti potranno accedere solo se questi sono minori o non autosufficienti. Il personale provvederà a vigilare il rispetto delle distanze interpersonali di due metri. Il protocollo prevede la pulizia e la sanificazione dei locali una volta al giorno e dispone l’areazione dei locali per 20 minuti all’inizio, a metà e alla fine dell’orario di apertura del presidio.
Nei presidi periferici chiusi e anche in quelli aperti, gli utenti potranno trovare l’indicazione dei numeri da contattare per dubbi o richieste che riguardano assistenza sociale, consultorio, assistenza integrativa, infermieri e prelievi.