Fattura elettronica ed esonero: le novità del decreto PNRR

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Dal 1 luglio 2022 decadrà l’esonero previsto inizialmente per alcuni soggetti che non erano, fino a questo momento, obbligati all’emissione della fattura elettronica. Questo è quello che anticiperebbe il comunicato stampa reso noto dopo il Consiglio dei ministri numero 72 del 13 aprile scorso. 

Un cambiamento previsto, quasi annunciato, dettato dal bisogno di porre un altro tassello nella lotta all’evasione fiscale, ma anche di semplificare il lavoro di tutti i professionisti. In particolare, obbligare tutti i soggetti possessori IVA ad utilizzare la fattura elettronica vuol dire semplificare una parte del lavoro che impegna per un discreto tempo ogni professionista. 

Le modalità di utilizzo sono sempre le stesse, quello che occorre è una piattaforma come fatturapro.click per la gestione dell’intero processo fiscale. 

Fattura elettronica e gli elementi del PNRR

Un grande cambiamento questo previsto nel più ampio Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un piano che prevede la modifica della norma ordinaria sulla fattura elettronica, con la conseguente cancellazione della parte di testo che riguarda, appunto, i soggetti esonerati. 

Solo uno dei tanti temi toccati durante il Consiglio dei ministri che prevedeva anche nuove modalità di reclutamento per quello che riguarda i docenti della scuola secondaria e altre modifiche che puntano ad aprire le porte del lavoro soprattutto ai giovani. 

Quindi anche coloro che fino ad oggi avevano goduto di esenzione dall’obbligo ora dovranno fare i conti con la fattura elettronica, non che non ci fossero comunque, dei soggetti economici che in maniera completamente volontaria non hanno comunque aderito al sistema. Questo avveniva in quanto la legge pur non obbligando, non vietava l’utilizzo della fattura in formato elettronico. 

Chi inizialmente non utilizzava la e-fattura a lungo andare iniziava a notarne gli svantaggi dovendo, nello svolgimento del proprio lavoro, dover intrattenere rapporti con soggetti che vi erano comunque obbligati. Questo è il maggior motivo per cui, in maniera volontaria, molti hanno deciso di adeguarsi al cambiamento. 

Un cambiamento che adesso toccherà veramente tutti. 

I vantaggi della fattura elettronica

Ma perchè si parla tanto dei vantaggi della fattura elettronica? Essa non è solo un mezzo efficace per la lotta all’evasione fiscale, o per lo meno, così era stata presentata. Ma è un passo verso una sorta di direzione obbligata, quella dove sta andando l’intera economia italiana. 

Esattamente come l’utilizzo del web ha invaso l’intera quotidianità di ognuno, allo stesso modo è entrato nell’organizzazione del lavoro. Cosa significa questo? Che la fatturazione elettronica è parte integrante di un intero processo di digitalizzazione che ha coinvolto il lavoro in ogni suo aspetto e non poteva, certo, non andare a toccare anche la parte contabile. 

Digitalizzare il lavoro vuole sostanzialmente dire, rendere più semplici alcuni passaggi fondamentali dello svolgimento delle proprie attività. Il nuovo sistema della e-fattura permette innanzitutto un notevole risparmio in termini di denaro, considerando tutte le spese di cancelleria che non dovranno essere affrontate. Oltre a questo, il risparmio in termini di tempo, quello che non si dovrà più passare in fila negli uffici. 

Senza considerare lo spazio, di cui non si ha più bisogno, per l’archiviazione dei documenti. Insomma, questi sono i maggiori vantaggi della fattura elettronica, questo il motivo per cui ancora molto prima che divenisse obbligatorio, tanti professionisti hanno deciso utilizzarla. 

Fattura elettronica: lo strumento per la lotta all’evasione fiscale

La fattura elettronica è stata introdotta nel 2019, essa è stata presentata a tutti i possessori di Partita IVA come un’arma per combattere l’evasione fiscale. Quest’ultima è effettivamente una grande piaga per l’intera economia italiana. 

Ma presentare la e-fattura in questa maniera non ha fatto altro che insospettire buona parte dei professionisti che l’hanno vista come un attacco alla libertà di ognuno di loro. Insomma sembrava una mossa per il controllo totale dell’economia. 

Senza considerare la scarsa propensione che l’intero popolo italiano ha nei confronti del cambiamento in generale. Dover affrontare dei nuovi procedimenti destava non poco sospetto ed ecco che qualcuno vedeva la fattura elettronica come un vero e proprio nemico. Diffidenze che sono sparite in breve tempo grazie anche al gran numero di piattaforme che hanno reso questa innovazione alla portata di ogni singolo professionista. 

Un sistema contro l’evasione fiscale, ma anche in grado di semplificare il lavoro di tutti.