Fazzi replica ai sindacati: “Nessuna marcia indietro sull’avanzo di bilancio”

“Nessuna marcia indietro sull’avanza disponibile e nessun finanziamento previsto per la Biblioteca comunale dirottato altrove”. Così l’assessore al bilancio del comune di Siena, Luciano Fazzi, risponde alla nota della Uil-Fpl Toscana Sud Est nella quale si fa riferimento a presunte criticità nell’area finanziaria.

“Il rendiconto 2021 – spiega l’assessore – è stato chiuso nei termini di legge, con forte anticipo rispetto agli anni precedenti. La delibera di approvazione dello schema di rendiconto 2021, corredata dal parere tecnico e contabile, è stata approvata dalla Giunta Comunale con delibera del 7 aprile e tutta la documentazione è stata messa a disposizione dei revisori dei conti e dei consiglieri comunali in tempo utile per approvare il rendiconto entro il termine di legge. Il rendiconto chiudeva con un avanzo disponibile pari a 3.875.257, 74 euro. Il dirigente ha preso le ferie solo dopo la conclusione del suddetto iter. Successivamente il collegio dei revisori dei conti ha espresso il proprio parere che è conservato agli atti. È ormai noto che dopo l’approvazione del rendiconto della gestione in giunta, alcune direzioni hanno comunicato l’esistenza di ulteriori debiti fuori bilancio e, pertanto, il collegio dei revisori dei conti ha richiesto di riaprire il rendiconto e di effettuare maggiori accantonamenti a fronte delle passività sopravvenute e questo ha comportato la riduzione dell’avanzo disponibile al 31 dicembre 2021. Non è stata fatta da parte mia nessuna marcia indietro in merito all’avanzo disponibile, ma lo stesso è stato solamente oggetto di un ricalcolo rispetto al quale nessuna responsabilità può essere addebitata al mio assessorato né al dirigente delle risorse finanziarie”.

Per quanto riguarda la biblioteca comunale, l’assessore sostiene che “le affermazioni del sindacato sono destituite di ogni fondamento. Le opere erano iscritte nel bilancio preventivo 2021. Le uniche poste contabili che sono state movimentate sono quelle relative all’accertamento delle entrate riferite ai mutui che la direzione risorse finanziarie ha assunto con il credito sportivo. Tali somme sono state accertate e sono confluite nell’avanzo vincolato al 31 dicembre 2021, dato che nessun impegno è stato assunto dalla direzione competente. Su indicazione del segretario fu assunto uno dei due mutui al lordo di un contributo statale di 900mila euro, che era stato richiesto, ma non era ancora stato accordato dal Ministero. Il mutuo era assistito da un contributo in conto interessi, che permetteva di restituire alle scadenze pattuite la sola quota capitale. L’intesa raggiunta con il credito sportivo fu quella di contrarre per intero il mutuo, per poi ridurlo qualora al comune fosse stato riconosciuto il contributo statale anche perché il finanziamento dell’opera non poteva avere una doppia copertura finanziaria. In data 13 aprile 2022 l’avanzo vincolato per i lavori alla biblioteca è stato applicato al bilancio 2022. Il ritardo nell’approvazione del rendiconto 2021 non incide sulla messa a disposizione dei mutui che sono disponibili per essere utilizzati. Anche in questo caso gli adempimenti di competenza del mio assessorato e della direzione risorse finanziarie sono stati correttamente effettuati e nessun finanziamento è stato dirottato altrove. Infine per quanto riguarda la quantificazione delle risorse per la gestione corrente della biblioteca sono stati stanziati nel 2022 le stesse risorse finanziarie stanziate nel 2021 al netto del trasferimenti straordinario per l’acquisto di alcuni volumi di valore storico-culturale. Pertanto nessuna risorsa verrà persa ne è previsto alcun taglio di fondi. Tutte le accuse che la Uil ha evidenziato appaiono pertanto inconsistenti e prive di ogni fondamento”