Luigi de Mossi “è un assassino. Mi ha querelato? Ci vediamo in tribunale, sono contento. Ogni anno muore un cavallo quindi è un bastardo e un assassino”, ed ancora “nel Palio muore un cavallo ogni anno”, il Palio “è una crudeltà perché i cavalli non possono correre in quel tratto di piazza”. Parole dette dal presidente di “Animalisti Italiani” Walter Caporale intervenuto ieri a La Zanzara su Radio 24. Incalzato dai conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo, che si sono dissociati dalle sue affermazioni, Caporale ha proseguito: “Perché non reintroduciamo le feste dove si torturavano le persone o i neri? Il cavallo se ne sbatte di andare in Chiesa. Chi rispetta il cavallo non ama il Palio di Siena”. Continua il presidente di “Animalisti Italiani: “Ogni anno muore un cavallo e tutti piangiamo. Questo è uno squallore unico ed un’ipocrisia pazzesca”. Infine, alla richiesta di scuse verso De Mossi: “Chiedo scusa agli assassini? No mai”