Feste di Santa Caterina, Minnucci: “Riportò il papato a Roma, oggi celebriamo anche il 650esimo anniversario delle stimmate”

L’offerta dell’olio, l’omaggio alla statua e il corteo per onorare la compatrona d’Italia e d’Europa: entrano nel vivo le celebrazioni in onore di Santa Caterina da Siena.

Doppio l’appuntamento odierno, nel giorno della festa liturgica: alle 11 la prima messa al Santuario del dottore della Chiesa, alle 18 la seconda nella Basilica di San Domenico

“Quest’anno desidero sottolineare che ricorre il 650esimo anniversario delle stimmate di Santa Caterina. Non è necessario ribadire quanto sia stato rilevante il ruolo di Caterina in relazione al papato – spiega Giovanni Minnucci, rettore dell’Opera del Duomo-: è noto a tutti l’enorme impegno profuso per riportare la sede pontificia a Roma, motivato dal desiderio di rendere il papato sempre più autonomo e indipendente dal potere politico. Questa è, in fondo, la verità storica”.

Nel weekend sarà presente anche il cardinale Augusto Paolo Lojudice, di rientro da Roma dove si sta preparando per il conclave. E con lui ci saranno la presidente della regione Umbria Stefania Proietti e il cardinale Francesco Coccopalmerio.

“Sono molto contento del ritorno di Sua Eminenza – prosegue Minnucci-, la cui presenza è particolarmente significativa in un’occasione come questa, non solo per la nostra diocesi ma anche per l’intera famiglia domenicana”.

Sabato pomeriggio si terrà l’omaggio floreale alla statua della Santa in viale 25 aprile, quindi la messa alla basilica di San Domenico e la partenza del corteo che arriverà in piazza del Campo, dove si terranno gli interventi delle autorità e la premiazione del concorso “Pellegrini di speranza”.

La sera in Duomo il concerto in onore della Compatrona con l’istituto Franci, i Polifonici senesi e il Polifonico Nisea di Teramo. “È quindi un momento certamente di festa, sebbene vissuto in un contesto delicato e complesso, segnato dalla vita al cielo di Sua Santità Francesco e dall’impegno che attende i cardinali nei prossimi giorni. Sappiamo che il conclave si aprirà ufficialmente il 7 maggio, e siamo in attesa di sapere cosa accadrà – continua-. Non credo sia necessario aggiungere altro, se non attendere con il dovuto rispetto, e — per chi crede — pregare affinché lo Spirito Santo assista i cardinali in questa importante scelta”.

Domenica mattina il corteo delle contrade partirà dal Comune per arrivare alla casa della Santa. Qui il Comune de L’Aquila, in rappresentanza dei municipi italiani, e quello di Murlo, che rappresenta i comuni della diocesi, offriranno l’olio per la candela votiva. Ad donare i ceri invece sarà il mondo delle associazioni.