Figuriamoci, terza edizione. Mazzini: “Nell’album racconto antichità e innovazione del Palio”

“Ho cercato di dare il senso dell’antichità di alcune cose del Palio di oggi sottolineando allo stesso tempo ciò che è più recente”. Lo dice Giovanni Mazzini, curatore di ‘Figuriamoci’. L’album, edito da ‘Il Leccio’ è arrivato alla terza edizione che sarà tutta dedicata al Palio di Siena.

Mazzini spiega: “Ho curato l’album dall’impianto concettuale fino a quello scientifico, ma più in generale ho seguito questo progetto dalla sua nascita fino alla sua concretizzazione”. “Rispetto alle edizioni precedenti -continua- ci siamo concentrati solo sul Palio, e ne analizziamo la sua totalità; guardiamo al Palio come fenomeno storico, con la sua evoluzione, dalle origini con manifestazioni di piazza dissimili, fino al Palio inteso in senso moderno”.

L’album vedrà i propri ricavati andare ad arricchire il fondo di ciascuna Contrada per il rinnovo delle monture visto che l’ultimo fu effettuato nel 2000, come spiegato da Emiliano Muzzi, presidente del Comitato Amici del Palio. Inoltre la novità di quest’anno è il concorso della figurina dorata, a questo proposito Mazzini spiega: “l’idea nasce dalla collaborazione con Riccardo Manganelli, che oltre a essere un artista è l’archivista del Nicchio. Io ho tirato Riccardo dentro il progetto: lui aveva già iniziato a mandarci qualcuna delle sue opere ed erano stupende. Allora gli abbiamo chiesto di rielaborare gli stemmi delle contrade. Da tutto ciò nasce l’idea di creare queste stampe A3 per chiunque trovi una delle 100 figurine d’oro”.

Emanuele Giorgi 

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(Di seguito il servizio completo)