“Una decisione importante che doveva essere presa viste le alte temperature e i rischi di infortunio e di malori sul posto di lavoro. Una omogeneità importante che dovrà essere seguita in tutti i Comuni della Toscana. Dobbiamo tutelare i lavoratori dei settori interessati cercando di scongiurare i rischi dati dal lavorare alle alte temperature. Consideriamo questa ordinanza un passo sulla sicurezza e salute nei posti di lavoro come da tempo la Cisl chiedeva a tutte le istituzioni”. Lo sottolinea Serafino Marino segretario generale Filca Cisl di Siena e Arezzo a proposito della ordinanza della Regione Toscana che vieta il lavoro nei cantieri per il caldo e che sottolinea come “la salute dei lavoratori deve essere messa sempre al primo posto pur comprendendo l’esigenza aziendali sulle tempistiche dei lavori. Il rischio di avere più controlli in questo periodo è elevato con annesse sanzioni pesanti per aziende e lavoratori”.
“Questa ordinanza – aggiunge il segretario confederale Riccardo Pucci – segue quella sull’agricoltura, settori entrambi interessati dal problema. Ricordiamo a tutti i cittadini che per tutti gli altri lavoratori, ma anche per anziani e persone fragili, valgono le linee guida e le raccomandazioni già diffuse nei mesi scorsi sul sito sul sito della Regione. Per i lavoratori, tra i consigli indicati nelle linee guida c’è quello di mettere a disposizione acqua e aree ombreggiate per le pause, meglio se frequenti, oltre la revisione dei turni di lavoro, riprogrammando ad esempio le attività prioritarie e da condursi all’aperto nei giorni con le più favorevoli condizioni meteo e pianificando invece le attività più impegnative dal punto di vista fisico nei momenti più freschi della giornata”.